Cammina ogni giorno: devi arrivare a 12.000 passi!!
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Un team di ricerca composto da studiosi del National Cancer Institute (NCI) e del National Institute on Aging (NIA), ha affermato che è il numero di passi, e non l’andatura o l’intensità, a favorire il nostro benessere “riducendo anche il tasso di mortalità”, riferisce Pedro Saint-Maurice, Ph. D. della Divisione di epidemiologia genetica del cancro dell’NCI.
Introduzione
Tutti noi abbiamo sentito medici e altri professionisti ribadire l’importanza del movimento quotidiano! I benefici della camminata sono risaputi. Ciascuno di noi ricorda le storie, gli aneddoti e le vicissitudini delle camminate dei propri genitori e dei nonni. Al di la dei percorsi e delle traiettorie, tutte le passeggiate terminano con un ritrovato benessere psico-fisico nonostante gli acciacchi e l’età che avanza. Camminare è sempre più un’attività per giovani e, per dare consigli su percorsi e outfit, sono nati siti internet, riviste specializzate, app telefoniche e fitness tracker che ci forniscono informazioni sul conteggio dei passi, battito cardiaco e calorie perse.
La ricerca
Lo studio (JAMA, 2020) ha seguito un campione rappresentativo di adulti statunitensi, circa 4.800 partecipanti, di età pari o superiore a 40 anni. La raccolta dei dati è stata condotta attraverso il National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) del CDC, un programma di studi progettato per valutare un campione rappresentativo a livello nazionale dello stato sanitario e nutrizionale di adulti negli Stati Uniti.
I ricercatori hanno calcolato l’associazione tra il rischio di mortalità per qualunque causa, i passi effettuati, la loro intensità, fattori di rischio demografici e comportamentali, indice di massa corporea, stato di salute all’ inizio dello studio. I concorrenti hanno indossato un dispositivo digitale per un massimo di sette giorni tra il 2003 e il 2006 e, i dati emersi dallo stesso, sono stati poi incrociati con quelli relativi alla loro morte tramite il National Death Index.
Risultati
Dai dati emersi è stato verificato che: 4.000 passi al giorno sono da considerarsi una quantità non significativa. Un rischio inferiore del 51% di mortalità per tutte le cause (o morte per tutte le cause) era associato invece al compiere 8.000 passi al giorno. Il rischio diminuiva ancora di più se i passi compiuti quotidianamente raggiungevano i 12.000.
I ricercatori sono rimasti sorpresi di non aver trovato un’associazione tra un’intensità di stepping più elevata e la mortalità per tutte le cause
Conclusioni
“Alla NIA, abbiamo studiato a lungo l’importanza dell’esercizio fisico per gli adulti e gli anziani. E’ bello vedere ulteriori prove da un ampio studio con un campione elevato. La cosa fondamentale per una salute generale migliore con l’età è muoversi “, riferisce Eric Shiroma, Ph.D., coautore e scienziato del NIA Intramural Research Program.
Lo studio rimane, comunque, di tipo “osservazionale “ e non può dimostrare la causalità tra i due fattori (quantità di passi e mortalità) nonostante sono stati controllati tutti i fattori che potessero influenzare i risultati.
Tuttavia, i risultati sono coerenti con le attuali raccomandazioni secondo cui gli adulti dovrebbero muoversi di più e sedersi di meno durante il giorno.
“Essere fisicamente attivi ha molti benefici, tra cui la riduzione del rischio di obesità, malattie cardiache, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di tumore. Su base giornaliera, il movimento può aiutare le persone a sentirsi meglio e dormire meglio”, ha affermato Janet Fulton, Ph. D., della divisione CDC per l’alimentazione, l’attività fisica e l’obesità. ”
Risulta fondamentale quindi iniziare a camminare e “ora” è il momento giusto per cominciare. Per riuscire nell’obiettivo di aumentare il nostro benessere psico-fisico un aiuto ci giunge dalla walking meditation. Essa è una meditazione concentrativa molto potente e consiste nel coltivare l’osservazione interna e la consapevolezza del respiro e delle sensazioni del nostro corpo mentre camminiamo, concentrandoci su ciascun passo.
Il miracolo non è quello di camminare sulle acque, ma di camminare sulla terra verde nel momento presente e d’apprezzare la bellezza e la pace che sono disponibili ora” afferma Thich Nhat Hanh. Nonostante la miriade di azioni automatiche che ognuno di noi compie ogni giorno, affinché ogni passo ci conduca nel qui e ora, è necessario che ci sia consapevolezza e l’osservazione di ogni movimento.
Riferimenti:
- Pedro F. Saint-Maurice, Richard P. Troiano, David R. Bassett, Barry I. Graubard, Susan A. Carlson, Eric J. Shiroma, Janet E. Fulton, Charles E. Matthews. Association of Daily Step Count and Step Intensity With Mortality Among US Adults. JAMA, 2020; 323 (12): 1151 DOI: 10.1001/jama.2020.1382
- https://www.istitutobeck.com/mindfulness/che-cos-e-la-mindfulness