Consumo di alcol e Cancro al seno: un rischio evitabile

Consumo di alcol e Cancro al seno: un rischio evitabile

Consumo di alcol e Cancro al seno

Photo by rawpixel on Unspalh

Il cancro al seno è una patologia multifattoriale derivante dall’interazione tra genetica, fattori ambientali e risposta immunitaria. Mentre alcuni fattori di rischio non sono modificabili, come l’invecchiamento, i parametri riproduttivi ovvero menarca precoce o menopausa ritardata, prima gravidanza in età avanzata dopo i 30 anni, aborti spontanei e l’ereditarietà o familiarità per il tumore al seno, la maggior parte dei fattori di rischio sono modificabili ed evitabili. L’esposizione a sostanze chimiche che possono interferire con il sistema endocrino, l’inquinamento atmosferico, alcuni virus, ma anche e soprattutto stili di vita disfunzionali come le abitudini alimentari, il fumo, la scarsa attività fisica e il consumo eccessivo di alcol (Zakhari & Hoek, 2018).

Il consumo di alcol cronico e il binge drinking sono comportamenti rischiosi che possono causare una serie di condizioni patologiche, incluso il cancro. Per la donna i pericoli aumentano in quanto nell’organismo delle donne c’è una minore produzione dell’enzima Alcol – Deidrogenasi (ADH) che conduce a una ridotta capacità di metabolizzare l’alcool, a una maggiore sensibilità agli effetti dell’alcol e a maggiori danni d’organo. Nella donna l’alcol passa direttamente dallo stomaco al fegato e quindi ha un rischio maggiore di diventare alcoldipendente e sviluppare molto più rapidamente le complicanze correlate all’abuso di alcol (Ministero della Salute, 2017).

Oltre a queste problematiche, diversi studi hanno evidenziato che nelle donne che abusano di alcol vi è un maggior rischio di sviluppare tumore al seno, si riscontra inoltre una minore produzione degli ormoni femminili, insufficienza ovarica, irregolarità mestruali (fino alla scomparsa del ciclo), assenza di ovulazione, infertilità e menopausa precoce. Numerosi studi hanno, infine, dimostrato che l’alcol determina una riduzione dell’attività osteoblastica (produzione di cellule delle ossa) e della calcemia (quantità di calcio), fattori che conducono all’osteoporosi (Ministero della Salute, 2017).

Il report del World Cancer Research Fund e dell’American Institute for Cancer Research (2017) ha riportato dei dati molto importanti. I ricercatori hanno raccolto ed analizzato i risultati di 119 studi riguardanti il cancro al seno, provenienti da tutto il mondo. È emerso che consumare anche soli 10 g di alcol al giorno (un bicchiere di vino, un bicchiere di birra, un bicchierino di superalcolico) aumenti significativamente l’incidenza di cancro al seno nella donna in pre e post-menopausa. Le percentuali di rischio per le donne in pre-menopausa aumenterebbero del 5% mentre per quelle in post-menopausa salirebbero fino al 9% (World Cancer Research Fund & American Institute for Cancer Research, 2017). Questo rapporto ha raccolto, inoltre, gli studi che si sono occupati di valutare come la dieta, il peso corporeo e l’attività fisica influenzino il rischio di cancro al seno. I risultati hanno evidenziato che il sovrappeso e l’obesità aumentano il rischio di cancro al seno in post menopausa, mentre l’esercizio fisico può ridurre questo rischio. Soprattutto in pre-menopausa è importante un esercizio vigoroso che aumenti la frequenza cardiaca, come andare in bicicletta, nuotare o correre; mentre in post-menopausa sia livelli di attività fisica moderati (come camminare a passo sostenuto) che vigorosi possono abbassare il rischio di insorgenza.

Ma quali sono i meccanismi con cui l’alcol influenza il rischio di sviluppare un tumore al seno? Purtroppo, sono ancora incerti e controversi. Alcuni studi sostengono che nei tessuti esposti, l’alcol viene convertito in acetaldeide, una sostanza chimica che può causare mutazioni del DNA, che possono portare al cancro. Il consumo di alcol è anche associato a livelli elevati di estrogeni. L’esposizione cumulativa agli estrogeni è un importante fattore di rischio per il tumore al seno. L’alcol, inoltre, può stimolare una serie di cambiamenti biologici nel tessuto mammario. (Zakhari & Hoek, 2018). L’International Agency for Research on Cancer, definisce che il consumo a rischio di alcol è uno dei fattori che contribuiscono allo sviluppo del tumore al seno a causa della sua azione tossica e il seno, rispetto agli altri organi, sembra più suscettibile agli effetti dell’alcol, soprattutto nel periodo tra il menarca e la prima gravidanza.

In conclusione, per prevenire il cancro al seno, uno dei passi più importanti che le persone possono fare è evitare di bere alcolici o ridurre la quantità di alcol che bevono, soprattutto nelle donne e nelle giovani donne, l’assunzione a rischio di alcolici o di binge drinking.

Anche mantenere un peso sano e condurre una vita attiva sono azioni fondamentali nella prevenzione del cancro al seno.

Nonostante il cancro al seno sia una patologia comune, che colpisce le donne di tutto il mondo, gli studi ci incoraggiano a sensibilizzare la popolazione femminile a intraprendere azioni per ridurre significativamente il rischio ed evitare il cancro al seno.

Riferimenti:

  • World Cancer Research Fund, & American Institute for Cancer Research. (2017). Diet, Nutrition, physical activity and breast cancer. Breast Cancer Report
  • Zakhari, S., & Hoek, J. B. (2018). Epidemiology of Moderate Alcohol Consumption and Breast Cancer: Association or Causation? Cancers, 10(10). https://doi.org/10.3390/cancers10100349
  • https://www.salute.gov.it (sezione salute della donna)

Se hai bisogno di aiuto o semplicemente vuoi contattare l’Istituto A.T. Beck per qualsiasi informazione,
compila il modulo nella pagina contatti.

Back To Top
Cerca