C’è correlazione tra la bisessualità nelle donne e l’uso di sostanze?
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Introduzione
Negli studi realizzati finora il focus è stato prevalentemente incentrato sulla comparazione tra soggetti eterosessuali e le cosiddette “minoranze sessuali”, rappresentate anche da persone che si identificano come gay, lesbiche o bisessuali. I soggetti con orientamento non eterosessuale hanno mostrato spesso un’incidenza più elevata dell’uso di sostanze, in particolare nicotina (Gonzales & Henning-Smith, 2017), alcol e sostanze stupefacenti (Evans-Polce et al., 2019). Tendenzialmente ciò viene attribuito ai livelli di stress percepiti dalla popolazione LGBTQ+ (Minority stress), dovuti a condizioni di discriminazione, rifiuto sociale e omofobia interiorizzata, che aumentano il rischio di sviluppare non solo comportamenti di uso e abuso di sostanze, ma anche stress psicologico e depressione (Hatzenbuehler, 2017).
Studi recenti hanno poi evidenziato che anche all’interno delle minoranze sembrano esserci ulteriori disparità nell’incidenza dei comportamenti di uso e abuso di sostanze: emerge, infatti, una maggiore tendenza nelle donne bisessuali a sviluppare uso e dipendenza, sia per quanto riguarda le sostanze, sia relativamente all’utilizzo di alcol, anche tra gli adolescenti (Talley et al., 2014).
Considerate queste premesse, Schuler e Collins (2020) hanno realizzato uno studio con lo scopo di analizzare le differenze nell’uso di sostanze all’interno di un campione di soggetti gay, lesbiche e bisessuali.
Lo studio
La ricerca ha utilizzato un campione di 126,463 soggetti adulti (di età compresa tra i 18 e i +65) che si identificavano come eterosessuali, omosessuali o bisessuali, e sono stati raccolti i dati circa l’uso di alcol, sigarette, marijuana, oppioidi, sostanze illegali, esclusa la marijuana, e farmaci, nel mese precedente e nei 12 mesi precedenti. Si è visto che gli adulti appartenenti a una minoranza, in particolare le donne bisessuali, erano complessivamente più giovani rispetto ai soggetti eterosessuali, mentre la composizione etnica era simile nei diversi sottogruppi. Rispetto ai livelli di istruzione, uomini e donne gay e lesbiche tendevano ad avere livelli più alti rispetto ai coetanei eterosessuali, mentre uomini e donne bisessuali riportavano livelli di istruzione più bassi. Le persone appartenenti alle minoranze riportavano meno di frequente di essere sposati rispetto al gruppo eterosessuale, e uomini gay/bisessuali e donne lesbiche avevano meno probabilità di vivere con minori di 18 anni, mentre le donne bisessuali mostravano una probabilità maggiore rispetto ai coetanei eterosessuali.
Risultati e conclusioni
I risultati mostrano una maggiore tendenza all’uso di sostanze e nicotina nelle donne bisessuali e lesbiche rispetto a quelle eterosessuali, e le donne bisessuali avevano inoltre maggiori probabilità di fare uso di alcol anche in confronto alle coetanee lesbiche. Per quanto riguarda gli uomini, nonostante ci fossero differenze significative tra il gruppo delle minoranze e quello dei soggetti eterosessuali, non sono emerse disparità rilevanti tra uomini gay e bisessuali, ad eccezione dell’uso di sigari nell’anno precedente, maggiormente elevato nel campione bisessuale.
Quanto rilevato nello studio mostra come le differenze tra individui bisessuali e omosessuali siano più marcate nelle donne. Alcuni fattori che possono contribuire a questo fenomeno sono la maggiore invisibilità degli individui bisessuali nella società, così come lo stigma legato a questo particolare orientamento, in alcuni casi presente anche all’interno della comunità LGBTQ+: spesso, infatti, le persone bisessuali vengono etichettate come confuse, indecise o promiscue. Ciò, comprensibilmente, aumenta i livelli di stress psicologico, correlato all’uso di sostanze. A questo potrebbe contribuire anche l’incidenza molto più elevata di violenze sessuali riportata dalle donne bisessuali. Nonostante siano necessari ulteriori studi per definire con chiarezza le ragioni del maggiore uso e abuso di sostanze tra le donne bisessuali, è evidente che l’intervento terapeutico su questi comportamenti debba basarsi sulla conoscenza di queste disparità e della loro origine.
Riferimenti
- Evans-Polce, R., Veliz, P., Boyd, C., Hughes, T., McCabe, S. (2019). Associations between sexual orientation discrimination and substance use disorders: Differences by age in US adults. Social Psychiatry and Psychiatric Epidemiology 55(1), 101-110.
- Gonzales, G., Henning-Smith, C. (2017). Health disparities by sexual orientation: Results and implications from the behavioral risk factor surveillance system. Journal of Community Health 42(6), 1163–1172.
- Hatzenbuehler, M.L. (2017). The influence of state laws on the mental health of sexual minority youth. Jama Pediatrics 171(4), 322–324.
- Schuler, M.S., Collins, R.L. (2020). Sexual minority substance use disparities: Bisexual women at elevated risk relative to other sexual minority groups. Drug and Alcohol Dependence, doi: 10.1016/j.drugalcdep.2019.107755.
- Talley, A.E., Hughes, T.L., Aranda, F., Birkett, M., Marshal, M.P. (2014). Exploring alcohol-use behaviors among heterosexual and sexual minority adolescents: Intersections with sex, age, and race/ethnicity. American Journal of Public Helath 104(2), 295–303.
- https://www.istitutobeck.com/omosessualita
- https://www.istitutobeck.com/terapia-cognitivo-comportamentale/la-dipendenza-da-sostanze-caratteristiche-cause-e-trattamento