Gli effetti del Mindful Eating nella relazione tra funzionamento emotivo e stili alimentari nell’obesità e nel sovrappeso

Photo by Cel Lisboa on Unsplash
In accordo con i dati epidemiologici, sovrappeso ed obesità sono in aumento a livello mondiale, questo comporta conseguenze rilevanti nella salute della popolazione e nei costi sanitari. Nella recente letteratura sono stati valutati nuovi modelli esplicativi sull’insorgenza ed il mantenimento del sovrappeso e dell’obesità che sottolineano la centralità di alti livelli di disregolazione emotiva, di emozioni negative e bassi livelli di mindful eating.
Un funzionamento emotivo alterato può comportare difficoltà nell’identificazione, interpretazione e gestione delle emozioni, oltre ad un’esperienza cronica di alti livelli di emozioni negative. La disregolazione emotiva comporta una scarsa capacità di utilizzare le emozioni come importante fonte di informazione ed il conseguente utilizzo di strategie di coping maladattive per fronteggiare emozioni negative e stress, che possono includere la regolazione degli stati emotivi attraverso l’assunzione di cibo: mangiare, mangiare troppo o limitare il consumo di cibo in risposta alle emozioni. Consumare cibo in modo incontrollato, emotivo e restrittivo comporta l’abituarsi a stili alimentari problematici, dove il senso di fame e sazietà non vengono più discriminati.
Le tecniche di mindfulness possono aiutare a ripristinare il nostro modo di mangiare naturale ed intuitivo. Il concetto di mindful eating si riferisce all’alimentarsi in un modo consapevole, con l’obbiettivo di soddisfare i bisogni fisici del corpo e il piacere ad essi associato, concentrandosi sulle sensazioni procurate dall’ingestione del cibo ( alimentazione intuitiva), piuttosto che seguire un “pilota automatico” e usare il cibo per regolare le emozioni.
In un recente studio 184 donne obese o in sovrappeso sono state valutate attraverso l’utilizzo di una batteria di test (Difficulties in Emotion Regulation Scale, Positive and Negative Affect Schedule, Three Factor Eating Questionnaire, Mindful Eating Scale). I risultati di questo studio hanno messo in evidenza come più alti livelli di alimentazione consapevole erano associati a condotte alimentari meno disregolate ed incontrollate. L’efficacia delle tecniche di mindful eating nella chirurgia bariatrica e nel trattamento dell’obesi erano già note, mentre l’ambito degli individui sovrappeso non è mai stato approfondito. Apprendere tecniche di mindful eating, oltre a ridurre il consumo alimentare restrittivo, rafforza un atteggiamento alimentare non giudicante e migliora la capacità di rispondere adeguatamente alle esigenze nutrizionali.
Alti livelli di disregolazione emotiva e di emozioni negative si riducono quando nel trattamento dell’obesità o del sovrappeso vengono inserite tecniche di mindful eating, proposte in protocolli strutturati. Oltre a sollecitare l’apprendimento di queste tecniche è indubbio che i programmi di intervento per queste patologie, dovrebbero includere tecniche mirate alla regolazione emotiva che rimane una delle principali cause di abbuffate e condotte alimentari disfunzionali.
Riferimenti
- Kamila Czepczor‑Bernat, Anna Brytek‑Matera, Carla Gramaglia, Patrizia Zeppegno-
- Arroyo-Johnson C, Mincey KD (2016) Obesity epidemiology worldwide. Gastroenterol Clin N 45(4):571–579.
- Micanti F, Iasevoli F, Cucciniello C, Costabile R, Loiarro G, Pecoraro G, Pasanisi F, Rossetti G, Galletta D (2017) The relationship between emotional regulation and eating behaviour: a multidimensional analysis of obesity psychopathology. Eat Weight Disord22(1):105–115.
Autore/i dell’articolo
