Etnopsichiatria e Psicologia delle Migrazioni: da Roma a San Fele un percorso teorico esperienziale
Il Master di alta formazione in Etnopsichiatria e Psicologia della Migrazione dell’Istituto A.T. Beck – Terapia Cognitivo-Comportamentale di Roma – giunto alla sua decima edizione, quest’anno si radica ulteriormente nella realtà territoriale nazionale, svolgendo un modulo pratico esperienziale oltreché didattico formale in sinergia con il Comune di San Fele, in Basilica.
San Fele, un piccolo storico comune della Comunità Montana del Vulture, in provincia di Potenza, che ha visto il susseguirsi di popoli e genti, Ausoni, Bizantini, Normanni, e che ha vissuto in prima persona i flussi migratori verso l’estero nel primo dopo guerra così come ora sta vivendo i flussi migratori in entrata in questo secolo di crisi geo politica globale.
La scelta di San Fele per il modulo di ottobre del master Etnopsichiatria e Psicologia della Migrazione nasce dalla sinergia di idee tra il direttore scientifico del Master, dr. Paolo Cianconi, psichiatra e antropologo e la Novass soc. coop. sociale Onlus, ente gestore del FAMI prog. 1288 CIAO e dello SPRAR UBUNTU di San Fele.
“Cambiamenti culturali e strategie identitarie” e “Processi di accoglienza dei MSNA”, sono i moduli del Master dell’Istituto A.T. Beck di Roma che le docenti dott.ssa Osvalda Cuccarese e dott.ssa Carmen Olivieri, hanno tenuto nei giorni 14 e 15 ottobre ’17, presso i centri di prima e seconda accoglienza di minori stranieri non accompagnati del Comune di San Fele; una straordinaria possibilità di coniugare l’approccio teorico con la pratica esperienziale diretta, in un contesto meno formale ma sicuramente realistico con la possibilità di un confronto diretto dei discenti con i minori stranieri e con la quotidianità dei centri di accoglienza.
Un approccio esperienziale unico nel suo genere, fortemente voluto dalla direttrice dell’Istituto A.T. Beck, dr.ssa Antonella Montano, e dal responsabile scientifico del Master, dr. Paolo Cianconi, nell’ottica di fornire strumenti pratici oltreché teorici ai partecipanti al Master, medici, psichiatri, psicologi, assistenti sociali, mediatori, provenienti da tutto il territorio nazionale, che disporranno così di una visione completa, strutturata, riflessiva, multidimensionale del fenomeno migratorio, delle dinamiche dell’accoglienza e della psichiatra transculturale, acquisendo competenze pratiche per il loro lavoro quotidiano.
Un’esperienza sul territorio che l’Istituto A.T. Beck con il suo Master si propone di radicare ed espandere anche ad altre realtà nella convinzione che anche e soprattutto con il confronto diretto si possono acquisire gli strumenti più idonei per confrontarsi con la diversità culturale, in primis, e per modulare gli strumenti terapeutici ordinari a sistemi di pensiero diversamente ordinati in persone di differenti culture e contesti geopolitici.
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