La prevalenza dell’epilessia nei Disturbi dello Spettro autistico

La prevalenza dell’epilessia nei Disturbi dello Spettro autistico

prevalenza dell’epilessia nei Disturbi dello Spettro autistico

Photo by TerryMcGraw on Pixabay

Introduzione

L’epilessia, definita come un disturbo neurologico caratterizzato da convulsioni spontanee che ricorrono nel tempo, ha una prevalenza di 4.6/1000 in Italia (Giussani et al., 2014) nella popolazione generale, mentre negli individui con autismo le stime indicano una prevalenza dal 2.4% al 46%, senza che ci siano dati aggiornati sulla distribuzione effettiva. Si è visto anche che è frequente trovare Disturbi dello Spettro autistico nei bambini con epilessia, e nei bambini autistici la presenza di epilessia sembra avere un impatto negativo sull’evoluzione della condizione (Aldinger et al., 2015). Inoltre, l’epilessia tende a rimanere presente anche in età adulta, aggravando il quadro sintomatologico e innalzando i costi sanitari. Liu e collaboratori (2022) hanno realizzato un’analisi della letteratura, al fine di derivarne una stima accurata della prevalenza dell’epilessia nei soggetti autistici, e comprendere quali siano i fattori che contribuiscono alla grande eterogeneità dei dati già presenti in letteratura.

 

Lo studio

Nella metanalisi sono stati inclusi in totale 273.468 individui, che avevano partecipato a 66 studi riportati in 53 articoli scientifici. La maggior parte di essi (46) si focalizzavano sulla presenza di epilessia nei bambini autistici, mentre i rimanenti 9 riguardavano gli adulti. La stima aggregata della prevalenza di epilessia in individui autistici risultava del 10%.

 

Risultati e conclusioni

Ciò che si desume dalla metanalisi di Liu e colleghi (2022) è che l’epilessia è comune nelle persone autistiche, costituendo quindi un fattore fondamentale da considerare, sia durante il procedimento diagnostico, sia nell’ottica di un intervento. Si è anche visto che i principali elementi che contribuivano all’eterogeneità delle stime di prevalenza erano età, l’indice di sviluppo umano (HDI) del Paese, il genere e il funzionamento cognitivo. In particolare, l’HDI è risultato negativamente associato alla prevalenza, è stata osservata una prevalenza di epilessia maggiore negli adulti autistici rispetto ai bambini, e il rischio di co-occorrenza era maggiore negli adolescenti rispetto ai bambini in età scolare.

 

Riferimenti

  • Aldinger, K. A., Lane, C. J., Veenstra-VanderWeele, J., & Levitt, P. (2015). Patterns of risk for multiple co-occurring medical conditions replicate across distinct cohorts of children with autism spectrum disorder. Autism Research, 8(6), 771–781.
  • Giussani, G., Franchi, C., Messina, P., Nobili, A., Beghi, E. (2014). Prevalence and in Liu, X., Sun, X., Sun, C., Zou, M., Chen, Y., Huang, J., Wu, L., Chen, W.-X. (2022). Prevalence of epilepsy in autism spectrum disorders: A systematic review and meta-analysis. Autism, 26(1) 33–50.
  • cidence of epilepsy in a well-defined population of Northern Italy. Epilepsia, 55(10), 1526–1533.
  • https://www.istitutobeck.com/autismo

Autore/i dell’articolo

Dott.ssa Roberta Bacchio - Psicologa, terapista specializzata nell’ambito dell’autismo, specializzanda in terapia cognitivo-comportamentale presso l’Istituto A.T. Beck.
Psicoterapeuta. Si occupa da diversi anni di disturbi dell’età evolutiva, e possiede esperienza in particolare nella diagnosi e nel trattamento dei Disturbi dello Spettro autistico. Attualmente esercita la libera professione in collaborazione con l’Istituto Beck for Kids di Roma.

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