Limitazione dei social

Limitazione dei social

Limitazione dei social

Photo by Marvin Meyer on Unsplash

I giovani usano di più i social media e la loro salute mentale ne risente (Rachel Cramer, Iowa State University News Service, 2023)

L’uso dei social media è diventato parte integrante della vita moderna e una sempre più ampia percentuale di persone, soprattutto tra gli adolescenti, utilizza i social in maniera pervasiva, con effetti negativi sul benessere psicologico, conducendoli a sperimentare con più probabilità ansia, depressione, solitudine (Brown e Kuss, 2020; Bruce et al., 2019; Vannucci et al., 2017).

Uno studio recente

I ricercatori della Iowa State University (Faulhaber e coll., 2023) hanno condotto uno studio sperimentale al fine di esplorare l’effetto dell’automonitoraggio dell’uso limitato dei social media sul benessere psicologico. Dopo aver completato le misure preliminari, 230 studenti universitari sono stati assegnati in modo casuale a una delle due condizioni sperimentali: a) limitare l’utilizzo dei social media a 30 minuti al giorno; b) utilizzare i social media come da loro abitudine. Il tempo sui social media è stato valutato tramite screenshot del tempo di utilizzo dall’interfaccia di riepilogo dell’applicazione per smartphone. Ai partecipanti al gruppo di automonitoraggio è stato chiesto di auto-limitare l’utilizzo dei social media per le successive 2 settimane a 30 minuti al giorno, in totale, per le tre applicazioni di social media più utilizzate. I partecipanti sono stati informati che avrebbero ricevuto un promemoria giornaliero per limitare l’utilizzo dei social media a 30 minuti al giorno. Ai partecipanti del gruppo di controllo non sono state fornite istruzioni specifiche.

Dopo 2 settimane di limitazione, il gruppo auto-monitorato ha mostrato miglioramenti significativi sulle misure di benessere psicologico. I partecipanti allo studio che hanno limitato l’utilizzo dei social media hanno ottenuto punteggi significativamente più bassi su misure per l’ansia e la depressione, solitudine e paura percepita, rispetto al gruppo di controllo.

Inoltre, i partecipanti, hanno ottenuto un punteggio più alto per la misura relativa all’affettività positiva, ovvero la tendenza a provare emozioni positive.

Molti dei partecipanti allo studio hanno affermato che i primi giorni di limitazione sono stati percepiti come impegnativi. Ma dopo la spinta iniziale, alcuni hanno affermato di sentirsi maggiormente produttivi e in sintonia con la propria vita. Altri hanno condiviso un miglioramento del sonno o nella sfera delle relazioni.

L’effetto dell’autolimitazione da uso dei social media

Molti altri studi e ricerche recenti hanno indagato gli effetti della limitazione dell’uso dei social media. Tuttavia, molti degli interventi proposti richiedono una supervisione costante, l’eliminazione di app o l’utilizzo di un’applicazione speciale per bloccare o limitare il tempo trascorso sui social. Gli autori dello studio sottolineano come limitare l’utilizzo dei social media, attraverso un supporto esterno possa comportare un rischio maggiore di “ricaduta” del comportamento, una volta che la restrizione esterna viene meno.

Lo studio sopracitato fornisce un metodo pratico e praticabile nella vita quotidiana, per limitare l’uso dei social.

Per chiunque cerchi di ridurre questo utilizzo, gli autori consigliano:

  1. Aumentare la consapevolezza: impostare un timer o utilizzare un’app per il benessere al fine di monitorare il tempo trascorso sui social media;
  2. Concedersi la grazia: riconoscere che non è facile rispettare un limite di tempo. Le app dei social sono progettate per essere accattivanti e tenerci “impegnati”;
  3. Non mollare: limitare l’uso dei social media nel tempo ha benefici reali sulla nostra vita quotidiana.

I risultati del presente studio potrebbero essere considerati coerenti con le implicazioni della teoria dell’autoregolazione indagata da Baumeister (Baumeister e coll., 2006) che descrive l’autocontrollo e l’autoregolazione come lo sforzo in cui un individuo si impegna per avere il controllo sui propri pensieri, sentimenti e azioni. Non è possibile determinare fino a che punto i risultati dello studio risultino effetto dell’auto-monitoraggio o dell’autocontrollo percepito o quanto effetto diretto della limitazione del tempo trascorso sui social media.

Conclusioni

L’uso, sempre più frequente e pervasivo dei social media, da parte dei giovani ha effetti negativi sul benessere psicologico. Lo studio sopracitato ha indagato l’effetto dell’utilizzo limitato dei social media, attraverso un’auto-regolazione del comportamento di utilizzo delle app. I risultati mostrano come incoraggiare un uso limitato attraverso un promemoria giornaliero possa effettivamente aumentare il benessere psicologico, agendo sulle capacità di automonitoraggio e autoregolazione della persona.

 

Riferimenti

  • Baumeister RF, Gailliot M, DeWall CN, Oaten M. Self-regulation and personality: how interventions increase regulatory success, and how depletion moderates the effects of traits on behavior. J Pers. 2006 Dec;74(6):1773-801. doi: 10.1111/j.1467-6494.2006.00428.x. PMID: 17083666.
  • Brown L, Kuss DJ. Fear of Missing Out, Mental Wellbeing, and Social Connectedness: A Seven-Day Social Media Abstinence Trial. Int J Environ Res Public Health. 2020 Jun 24;17(12):4566. doi: 10.3390/ijerph17124566. PMID: 32599962; PMCID: PMC7345987.
  • Bruce LD, Wu JS, Lustig SL, Russell DW, Nemecek DA. Loneliness in the United States: A 2018 National Panel Survey of Demographic, Structural, Cognitive, and Behavioral Characteristics. Am J Health Promot. 2019 Nov;33(8):1123-1133. doi: 10.1177/0890117119856551. Epub 2019 Jun 16. PMID: 31203639; PMCID: PMC7323762.
  • Faulhaber, M. E., Lee, J. E., & Gentile, D. A. (2023). The Effect of Self-Monitoring Limited Social Media Use on Psychological Well-Being. Technology, Mind, and Behavior4(2: Summer 2023). https://doi.org/10.1037/tmb0000111
  • Vannucci A, Flannery KM, Ohannessian CM. Social media use and anxiety in emerging adults. J Affect Disord. 2017 Jan 1;207:163-166. doi: 10.1016/j.jad.2016.08.040. Epub 2016 Oct 3. PMID: 27723539.

Autore/i dell’articolo

Dott.ssa Salvati Morena
Psicologa, psicoterapeuta in formazione. Si occupa da diversi anni di disturbi dell’età evolutiva, e possiede esperienza in particolare nella diagnosi e nel trattamento dei Disturbi dello Spettro autistico e dei disturbi del comportamento. Attualmente esercita la libera professione in collaborazione con l’Istituto Beck for Kids di Roma.

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