Lo yoga per aiutare le persone che presentano sintomi d’insonnia
Photo by Junseong Lee on Unsplash
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Lo yoga per trattare l’insonnia
L’insonnia colpisce il 33-50% della popolazione adulta (Sateia et al., 2017). L’eziologia dell’insonnia è multifattoriale, ma c’è accordo unanime nel ritenere che il disturbo sia legato a uno stato di iperarousal del sistema nervoso centrale e autonomo (Penders, 2021). La pratica dello yoga rappresenta un’opzione di trattamento che può affiancare la terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (TCC-I).
Lo Yoga prevede diverse pratiche che includono esercizi di respirazione, esercizi fisici, pratiche di rilassamento e meditazioni/visualizzazioni. Lo yoga aiuta ad attivare il sistema parasimpatico e produce cambiamenti come: riduzione della pressione arteriosa, rallentamento del battito cardiaco e diminuzione dei livelli di cortisolo (ormone dello stress). Inoltre, lo yoga aiuta le persone con insonnia a rimanere nel qui e ora a non farsi assorbire dai pensieri legati alle preoccupazioni sull’assenza di sonno che alimentano il circolo vizioso del disturbo.
Prove di efficacia
I benefici dello yoga sono stati documentati da alcuni studi condotti su pazienti con cancro e in persone anziane (Garcia et al., 2018; Hariprasad et al., 2013). Lo yoga ha prodotto miglioramenti nella durata del sonno, nella latenza di addormentamento e negli indici di efficienza del sonno (p.e., Halpern et al., 2014).
Lo studio di Khalsa e Goldstein (2021) è stato effettuato su persone con insonnia primaria caratterizzata da difficoltà di addormentamento. Un gruppo è stato sottoposto a 8 settimane di yoga e l’altro a un intervento di igiene del sonno. Chi ha seguito il programma di yoga ha presentato dei miglioramenti superiori, rispetto al secondo gruppo, per quanto riguarda: l’aumento del tempo totale di sonno, la diminuzione della latenza di addormentamento e l’aumento dell’efficienza del sonno.
Conclusioni
Lo Yoga produce benessere nel corpo, può contribuire a modulare i sintomi d’insonnia nel lungo termine e può ridurre gli effetti secondari indesiderati che possono presentarsi con l’assunzione eccessiva di farmaci ipnotici. Quindi, lo yoga risulta una valida opzione di trattamento per i sintomi d’insonnia, nonostante siano necessari ulteriori dati di efficacia.
Riferimenti bibliografici
- Garcia M.C., Kozasa E.H., Tufik S., Mello L. & Hachut H. (2018). The effects of mindfulness and relaxation training for insomnia (MRTI) on postmenopausal women: A pilot study (2018). The Journal of North America Menopause Society, 25(9): 992-1003.
- Halpern J., Cohen M., Kennedy G., Reece J., Cahan C. & Baharav A. (2014). Yoga for improving sleep quality and quality of life for older adults. Alternative Therapies, 20(3): 37-46.
- Hariprasad V.R., Sjvakumar P.T., Koparde V., Varambally S., Thirthalli J., Varghese M., Basavaraddi I.V. & Gangadhar B.N. (2013). Effects of yoga intervention on sleep and quality of life in elderly: A randomized controlled study. Indian Journal of Psychiatry, 55(30): S364-S368.
- Khalsa S.B.S. & Goldstein M.R. (2021). Treatment of chronic primary sleep onset insomnia with Kundalini yoga: a randomized controlled trial with active sleep hygiene comparison. Journal of Clinical Sleep Medicine, 17(9).
- Penders, K. (2021). “Implementation of Yoga to Treat Insomnia in an Adult Population”. Seton Hall University DNP Final Projects. 36.
- Sateia M.J., Buysse D.J., Krystal A.D., Neubauer D.N. & Heald J.L. (2017). Academy of Sleep Medicine clinical practice guidelines. Journal of Clinical Sleep Medicine, 13(2): 307-349.