Le madri trattano i figli in maniera diversa?

Le madri trattano i figli in maniera diversa?

Madri

Siamo tutti diversi e reagiamo in maniera diversa a seconda della persona che ci sta davanti. Questo è assolutamente normale in quanto, con persone diverse, noi abbiamo esperienze diverse e, a quanto pare, riguarda anche le mamme. Per quanto dicano e credano di amare tutti i figli allo stesso modo, non è detto che si comportino con loro nella stessa maniera, anzi.

Per arrivare a questa conclusione, alcuni ricercatori (Nornstein, Putnick & Suwalsky, 2018) dell’Istituto nazionale per la salute e lo sviluppo del bambino negli Stati Uniti hanno osservato le interazioni tra 55 madri e il loro primogenito all’età di 20 mesi e successivamente (circa tre anni dopo, in media) di nuovo con il secondogenito sempre alla stessa età.

Le osservazioni hanno evidenziato che i primogeniti tendono a essere più socievoli e disponibili emotivamente con le madri rispetto ai secondogeniti. Questi ultimi sono, invece, più aperti alle interazioni con gli estranei.
Per quanto riguarda il comportamento delle mamme, è stato osservato che differisce tra il primo e il secondo figlio: per esempio, quelle che giocavano molto con il primo figlio non conservavano necessariamente lo stesso stile genitoriale con il secondo.

Questi risultati, tuttavia, non vanno letti in chiave sbagliata: le mamme non tendono a fare favoritismi e, infatti, non è stata trovata una differenza sistematica nella quantità o qualità delle interazioni delle madri con il primo e con il secondo figlio.
Il maggiore tempo speso con il primogenito e le maggiori attenzioni sono spesso imputabili all’ansia dell’inesperienza e anche al fatto che i genitori dispongono di più risorse economiche. Inoltre, il resto della famiglia e della rete sociale enfatizzano maggiormente l’arrivo del primo figlio.
Al secondo figlio arrivano, invece, spesso giocattoli e vestiti del fratello più grande e le madri tendono ad avere un atteggiamento più “rilassato” dal punto di vista genitoriale; questo può anche tradursi in un minor numero di interazioni madre-figlio.

In definitiva, quindi, le differenze di caratteri nello stesso nucleo familiare sono dovute a numerosi fattori incluso l’ordine in cui si nasce: i fratelli si comportano in maniera diversa se si tratta di primo o secondogenito anche perché le madri hanno comportamenti differenti quando interagiscono con loro, anche quando questi hanno la stessa età.

 

Riferimenti:

  • Continuity, stability, and concordance of socioemotional functioning in mothers and their sibling children.

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