La Mindfulness per gli adolescenti con Insonnia
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L’insonnia è il disturbo del sonno più comune tra gli adolescenti, la prevalenza è compresa tra il 7.8% e il 23.8%. Inoltre, alcune meta-analisi indicano che l’insonnia rappresenta uno dei problemi della salute mentale più frequenti in adolescenza (p.e., Polanczyk et al., 2015).
Generalmente la TCC-I (Terapia Cognitivo-Comportamentale per l’Insonnia) prevede i seguenti interventi: psicoeducazione, regole di igiene del sonno, controllo dello stimolo, terapia cognitiva, training di rilassamento e restrizione del sonno. Negli ultimi anni, tuttavia, sono stati sviluppati anche degli interventi che combinano la TCC-I e degli interventi basati sulla Mindfulness per trattare l’insonnia (p.e., Ong et al., 2014; Wong et al., 2017).
Interventi basati sulla Mindfulness hanno determinato un miglioramento nelle misure oggettive e soggettive del sonno in adolescenti con problemi del sonno e sintomi d’ansia (Blake et al., 2016). Tuttavia non risulta ancora chiaro se il generale miglioramento sia dovuto anche al contributo degli esercizi di Mindfulness o sia solo legato agli interventi di TCC-I.
Lo studio di de Bruin e collaboratori (2020) è stato effettuato per valutare se la pratica del body scan della Mindfulness influenzasse gli effetti positivi della TCC-I sugli adolescenti.
Un campione di adolescenti ha ricevuto un trattamento di TCC-I, attraverso internet, per 6 settimane. Successivamente sono stati formati due gruppi, uno ha praticato il body scan e uno no.
Le differenze tra i due gruppi sono state poi valutate per le misure soggettive e oggettive (rispettivamente, diario del sonno e actigrafia) del sonno, confrontando i dati di baseline, post-trattamento e follow up (dopo 2 mesi dalla fine del trattamento).
Entrambi i gruppi hanno mostrato una riduzione dei sintomi d’insonnia al post-trattamento, miglioramenti che sono stati mantenuti al follow up. Tuttavia, mentre nel gruppo che non ha praticato il body scan non sono stati rilevati cambiamenti nelle misure oggettive relative alla veglia intra-sonno e in quelle soggettive legate al breve periodo di sonno e all’irritabilità, sono stati riscontrati dei miglioramenti in queste misure nel gruppo che ha praticato il body scan.
Questi risultati indicano che l’uso della meditazione di Mindfulness del body scan produce degli aggiuntivi effetti positivi sul sonno, oltre a quelli ottenuti mediante l’utilizzo delle tradizionali tecniche di TCC-I.
Inoltre, i risultati di questo studio indicano che l’applicazione online di esercizi di Mindfulness per il trattamento dell’insonnia negli adolescenti è una modalità utile ed efficace.
Riferimenti bibliografici
- Blake M.,Waloszek J., Schwartz O., Raniti M., Simmons J., Blake L., et al. (2016). The SENSE study: post intervention effects of a randomized controlled trial of a cognitive-behavioral and mindfulness-based group sleep improvement intervention among at-risk adolescents. Journal of Consulting and Clinical Psychology, 84(12): 1039-1051.
- de Bruin E.J., Meijer A.M. & Bögels S.M. (2020). The Contribution of a Body Scan Mindfulness Meditation to Effectiveness of Internet-Delivered CBT for Insomnia in Adolescents. Mindfulness, 11: 872-882.
- Ong J., Manber R., Segal Z., Xia Y., Shapiro S. &Wyatt, J. (2014). A randomized controlled trial of mindfulness meditation for chronic insomnia. Sleep, 37(9): 1553-1563.
- Polanczyk G.V., Salum G.A., Sugaya L.S., Caye A. & Rohde L. A. (2015). Annual research review: a meta-analysis of the worldwide prevalence of mental disorders in children and adolescents. Journal of Child Psychology and Psychiatry, 56(3): 345-365.
- Wong S.Y., Zhang D., Li C.C., Yip B.H., Chan D.C., Ling Y., Lo C.S., Woo D.M., Sun Y. & Wing, Y. (2017). Comparing the effects of mindfulness-based cognitive therapy and sleep psycho-education with exercise on chronic insomnia: a randomised controlled trial. Psychotherapy and Psychosomatics, 86(4): 241-253.