Continueremo a camminare passi di pace
Di Duc (pixiduc) from Paris, France. – Thich Nhat Hanh Marche meditative 06, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=114512809
Il 22 gennaio 2022 si è spento all’età di 95 anni Thich Nhat Hanh, uno dei più carismatici e influenti leader spirituali del nostro tempo.
Maestro zen, perseguitato ed esiliato dal regime comunista vietnamita, strenuo sostenitore dei diritti umani: Thich Nhat Hanh è il più importante interprete di quel tipo di Buddismo che lui per primo definì Engaged, un buddismo, cioè, impegnato e attivo. Accanto alla meditazione come pratica personale la sua visione pone l’accento sulla necessità di tradurre la consapevolezza in azioni che promuovano la non violenza, l’uguaglianza, il rispetto profondo dell’ambiente, azioni che valorizzino l’interconnessione di tutte le cose. Un buddismo, cioè, che non si chiude nei luoghi di culto ma che parte dal cuscino da meditazione per esplicare il suo senso più profondo nel sangha, nell’incontro con l’altro e nella società.
Trasferitosi in Francia negli anni 60’ fonda nell’82 in Aquitania il suo Plum Village – il Villaggio dei Pruni – oggi dimora di una comunità monastica che ospita ogni anno migliaia di praticanti da tutto il pianeta. Dall’esperienza del Plum Village nasce la Plum Village Tradition, una vera e propria scuola di buddismo che ha generato centri negli Stati Uniti, in Germania, Australia, Thailandia e Hong Kong.
Ma il miracolo della vita di Thich Nath Hanh non si ferma qui. Il monaco vietnamita è stato poeta e autore estremamente prolifico: le sue parole colpiscono il cuore delle persone per la loro freschezza, semplicità e la singolare capacità di incapsulare in una frase il suo sguardo amorevole, profondo e rivelatore della verità. Qualcuno ha detto di lui che scriveva con la voce del Buddha. Ed effettivamente è praticamente impossibile leggere una sua pagina e non lasciarsi toccare dalla singolare melodiosità del suo canto, che ha portato luce nella pratica di molti meditatori e avvicinato alla mindfulness centinaia di migliaia di persone.
Scrive in “Peace is every step: The path of mindfulness in Everyday Life”:
“C’è pace: proprio qui, proprio adesso, in noi e in tutto ciò che possiamo vedere e toccare. Ogni respiro, ogni passo che facciamo, può rivelarsi denso di pace, gioia e serenità. Il punto è rendersene conto. Tutto quello che dobbiamo fare è risvegliarci, essere vivi nel momento presente”.
Thich Nath Hanh ci ha insegnato che il respiro è la nostra casa, che il respiro consapevole è la via per entrare in contatto e risuonare con il palpitare dell’esistenza. Ci ha insegnato che, a partire dall’osservazione del respiro, possiamo portare la presenza nei gesti più semplici: mangiare un boccone di pane, bere un sorso di acqua fresca, annusare il profumo di un fiore o ammirare un paesaggio. Ci ha insegnato a camminare “come se baciassimo la terra con i nostri piedi”. E l’augurio per tutti quanti noi è di non smettere mai di percorrere i suoi passi di pace.