Preoccupazioni e paure nella prima infanzia
Photo by Danielle MacInnes on Unsplah
Tutti i bambini hanno preoccupazioni e paure, tuttavia, i tipi di paure cambiano in base all’età del piccolo . Per capire la differenza tra paure inerente lo sviluppo del bambino e le paure che riflettono problemi clinici, i ricercatori hanno studiato l’ età in cui determinati tipi di paure hanno più probabilità di svilupparsi. Durante l’infanzia i bambini spesso temono rumori forti, estranei, nuovi luoghi, e le altezze. Essi possono esprimere le loro paure cercando conforto nei genitori, o limitando la loro esplorazione e il loro gioco quando si sentono ansiosi. Nell’età prescolare, i bambini temono di restare soli , stare lontano dai genitori e / o la paura del buio, animali e creature immaginarie. A questa età, i timori e le paure di separazione notturne sono abbastanza comuni. Questi timori possono determinare nei bambini difficoltà a essere lasciati a casa o ad andare a scuola, così come possono indurgli resistenza ad andare a dormire. In età scolare i bambini possono cominciare a esprimere i timori del giudizio da parte degli altri. Essi possono anche sperimentare ansia da prestazioni , paura delle malattie e lesioni personali; possono presentare paura per i fenomeni soprannaturali (come fantasmi) o calamità naturali. Pertanto, all’interno di queste finestre nelle varie fasi di sviluppo, i tipi di paure elencate presentano con molta probabilità un problema, sotto forma di evitamento e disagio che tendono a passare con il tempo.
Come facciamo a capire se c’ è un problema?
L’ansia va lungo un continuum da meno grave a più grave ed è vissuta da tutti i bambini. Tuttavia, se la paura per gli estranei o del buio ha una durata oltre la sua finestra di sviluppo e viene vissuta in modo intenso, il bambino può sentirsi ansioso-o preoccupato per gli eventi anche poco stressanti. Il bambino potrebbe ruminare sulle cose e tornarci quindi sopra più volte aumentando le preoccupazioni. Se tale vissuto risulta essere intenso e presente in ogni contesto, si può generare nel bambino un senso di inadeguatezza . Questo vissuto può interferire con il funzionamento di tutti i giorni del bambino diventando un vero problema per se stesso e per la famiglia. Se questo è il vostro caso prendete in considerazione un consulto con uno specialista
Come si può agire?
Anche quando le paure e le ansie del vostro bambino sono quelle attese , può essere comunque una sfida sapere cosa fare e, come sostenerli. Molto spesso è possibile essere risucchiati da un modello di gestione delle paure del bambino controproducente; esso è definito di “adattamento”, e tende a rinforzare il meccanismo di mantenimento delle paure
Di seguito , si riportano alcune strategie per rispondere all’ansia del vostro bambino in modo empatico e che lo aiuterà a imparare ad accettare, piuttosto che evitare.
Ansia da separazione
Il vostro bambino, come molti bambini, può sperimentare l’ansia da separazione, in particolare quando inizia a frequentare l’asilo nido o la scuola materna. Può piangere , diventare lamentoso aggrapparsi e supplicarvi , e a volte diventare capriccioso e arrabbiato durante la separazione chiedendo eccessive rassicurazioni. Questi comportamenti potrebbero essere normali per i bambini di questa età. Tuttavia se il vostro bambino manifesta resistenza ad andare a scuola, controllo eccessivo o rassicurazione sulla sua e vostra sorte, numerosi disturbi fisici (come mal di testa o mal di stomaco), le strategie che vengono usate possono contribuire a facilitare la regolazione emotiva o ad ostacolarla.
Considerate con consapevolezza la funzionalita’ del vostro comportamento genitoriale, cioè, il motivo per cui agite in quel determinato modo per aiutare e sostiene il vostro bambino o inavvertitamente rafforzare la sua paura.
STRATEGIA PARENTING: COMPETENZE DI SEPARAZIONE UTILI
Le paure della separazione richiedono “abilità di separazione”
Di seguito sono indicate strategie per sostenere tuo figlio quando ha paura :
- Riconosci il vissuto di paura di tuo figlio e empatizza con esso . Resisti al volerlo calmare cercando di minimizzare la sua paura. Non provare a parlare con lui della sua paura.
- Se tuo figlio è in età prescolare, fai un ” programma per salutarlo ” la mattina . tale programma può incominciare a casa o sulla strada per andare a scuola o all’asilo. Descrivi come la routine quotidiana andrà nel dettaglio e attieniti ad esso
- Quando lasci tuo figlio , inginocchiatevi e guardatelo negli occhi; fatelo sentire amato Riconoscete ed empatizzate con la sua ansia, ditele che andrà tutto bene e che avrà una buona giornata, e poi lasciatelo.
- A volte è utile chiedere il sostegno dell’insegnante di vostro figlio in anticipo. L’insegnante può aiutare a sostenere il bambino al momento dell’allontanamento creandogli uno spazio in classe per piangere o essere ansioso e aiutandolo successivamente ad impegnarsi nelle sua attività preferite
- Se il vostro bambino fa resistenza per andare a scuola, può essere utile creare un sistema di premi per aiutarvi nelle mattinate in tempi più brevi.
- Insieme al sistema dei premi, poni dei limiti al comportamento scolastico-rifiuto prevedi lievi conseguenze punitive, come la perdita di privilegi e di dei premi
- In alcune circostanze , per aiutare a fissare i limiti è utile l’ignorare pianificando da prima i comportamenti da ignorare
Ricordate questi quattro passi per aiutare il vostro bambino ad essere coraggiosi quando si separa da voi:
- Empatizzare
- Lodate il vostro bambino per il suo coraggio.
- Ignora i piagnucolii, le richieste di rassicurazione e le proteste.
- Lasciare o accompagnare con decisione e velocemente il bambino.
Usare bene questi quattro passi aiuterà a sostenere il vostro bambino nell’affrontare le sue paure.