Project 84, inquietante installazione artistica per la prevenzione del suicidio
Qualche giorno fa sono apparsi 84 uomini incappucciati sul tetto di due edifici a Londra, uno dove si trovano gli studi del programma televisivo “This Morning” e l’altro della South Bank. Immobili, silenti, sembravano guardare imperscrutabili la gente che camminava nelle strade londinesi, impegnata nelle solite occupazioni quotidiane. Quando qualcuno si è accorto di queste figure, per un attimo si è propagato un senso di timore e di inquietudine che è rimasto anche quando i passanti si sono accorti che quegli uomini sui tetti erano in realtà manichini.
Si tratta di “Project 84”, un’installazione realizzata da Mark Jenkins, artista famoso a livello internazionale per le sue sculture iperrealistiche fatte di nastro per imballaggio. Le sue creazioni si fondono con i luoghi urbani così che città e passanti diventano parti integranti delle sue opere. E davvero non si può rimanere impassibili di fronte ad alcune sue sculture, tanto che a volte viene addirittura allertata la polizia. Nel 2012 ha creato un’installazione a Roma in cui, per esempio, ha mostrato un uomo inginocchiato di fronte a una vetrina di un famoso negozio di griffe in centro.
Project 84 porta il numero di uomini che ogni settimana si tolgono la vita nel Regno Unito, secondo le statistiche. Sarebbe a dire che ogni 2 ore un uomo si suicida, ogni giorno. Proprio per sensibilizzare la gente su questo sconvolgente numero è stata ideata la mostra. Ma l’idea non si è fermata alla statistica: sul sito del progetto sono riportati nomi e storie di 84 uomini, così che i numeri possano trasformarsi in persone reali, quello che effettivamente rappresentano.
Il supporto al progetto è arrivato anche da Harry’s, società di produzione di lamette e rasoi per la barba: Harry’s ha una missione esplicitata nel suo sito: supportare tutti i modi di essere un uomo nella società moderna e non solo quelli indicati da stereotipi datati, i quali sono dannosi per i singoli uomini e per l’intera comunità. Harry’s, quindi, ha voluto dare il proprio contributo a Project 84 per stimolare la conversazione tra le persone a proposito dei vari motivi che possono spingere un uomo a togliersi la vita.
Per quanto riguarda la nostra nazione, l’Italia è tra i Paesi al mondo con il più basso numero di suicidi e, seppure rispetto a dieci anni fa si è avuto un calo di circa il 14%, stiamo comunque parlando di 3.935 suicidi all’anno, un numero molto simile a quello inglese. Vi è una notevole differenza rispetto al genere: i suicidi tra gli uomini rappresentano il 77,9% ed è una percentuale che è cresciuta nel tempo e la fascia d’età più colpita è sopra i 65 anni, in coincidenza con l’età della pensione, con l’uscita dei figli dalla casa e il possibile peggioramento delle condizioni di salute.
Questo racconta della necessità di offrire agli uomini una varietà di ruoli sociali tra cui scegliere a tutte le età, così da mantenere l’idea del proprio posto nella società e anche un buon numero di relazioni, fattori importanti per la soddisfazione di vita.
Riferimenti:
- Project 84;
- Mark Jenkins.