Trattare l’Insonnia nelle persone con Disturbo da Uso di Alcol
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AUD e insonnia
L’insonnia colpisce il 6%-15% della popolazione generale e circa il 58% delle persone con Disturbo da Uso di Alcol (Alcohol Use Disorder, AUD; Brower, 2015).
Le persone con AUD presentano spesso delle significative alterazioni del sonno (Brooks et al., 2021). L’alcol, infatti, influenza in maniera negativa alcuni pattern del sonno, ad esempio:
- riduce la quantità di sonno REM (Rapid Eye Movement);
- aumenta la frequenza degli incubi;
- rende il sonno più frammentato e superficiale;
- causa russamento.
Un sonno alterato può causare un peggioramento del funzionamento cognitivo (p.e., delle prestazioni legate alla memoria di lavoro; Thomas et al., 2015) e determinare marcate difficoltà nella regolazione emotiva (Baum et al., 2014). Queste conseguenze negative, a loro volta, possono diminuire l’abilità di resistenza all’uso di alcol e possono aumentare i problemi legati al suo utilizzo.
La TCC-I per le persone con AUD
L’efficacia del protocollo TCC-I (Terapia Cognitivo-Comportamentale per l’Insonnia) nelle persone con AUD è stata poco indagata (Bowyer et al., 2022). Una delle motivazioni è che l’astinenza (o l’obiettivo dell’astinenza) rappresenta un prerequisito per il trattamento dell’insonnia di persone con AUD, cosa che è difficile da mantenere. Questo aspetto rappresenta un ostacolo soprattutto nel trattamento dell’insonnia tra i giovani adulti, il 30% dei quali riporta episodi di binge drinking (abbuffata alcolica in cui vengono assunte cinque o più bevande alcoliche in un’occasione; Patrick et al., 2017) e diversi problemi associati all’alcol (Hingson et al., 2016), ma senza l’intenzione di avviare un trattamento che li aiuti a ridurre o eliminare l’assunzione di alcol (Wells et al., 2007).
Lo studio di Miller e collaboratori (2021) è stato condotto allo scopo di valutare se il protocollo TCC-I potesse essere efficace per i giovani adulti (18-30 anni) che presentavano insonnia e binge-drinking. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno ha partecipato al protocollo di TCC-I e uno a quello di igiene del sonno. I risultati hanno mostrato che il gruppo che aveva seguito il programma di TCC-I presentava una maggiore diminuzione dei sintomi d’insonnia rispetto all’altro gruppo. Non è stato riscontrato un effetto diretto della TCC-I sulle conseguenze legate all’assunzione di alcol, ma i miglioramenti sul sonno sono risultati associati alla diminuzione delle conseguenze negative legate all’assunzione di alcol.
Conclusioni
La TCC-I rappresenta un ulteriore intervento da inserire nel percorso di trattamento delle persone con AUD, in particolar modo quando il sonno risulta insufficiente dal punto di vista quantitativo e/o qualitativo. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi che indaghino l’efficacia di questo protocollo sulle persone con AUD.
Riferimenti bibliografici
- Baum K.T., Desai A., Field J., Miller L.E., Rausch J. & Beebe D.W. (2014). Sleep restriction worsens mood and emotion regulation in adolescents. J Child Psychol Psychiatry, 55(2): 180-190.
- Bowyer G.E., Brooks T.M. & Conroy D.A. (2022). CBT-I in patients with alcohol use and cannabis use disorders. Editor(s): Nowakowski S., Garland S.N., Grandner M.A. & Cuddihy, L.J. Adapting Cognitive Behavioral Therapy for Insomnia. Academic Press. 205-215.
- Brooks A.T., Kazmi N., Yang L., Tuason R.T., Krumlauf M.C. & Wallen G.R. (2021). Sleep-Related Cognitive/Behavioral Predictors of Sleep Quality and Relapse in Individuals with Alcohol Use Disorder. Int J Behav Med, 28(1): 73-82.
- Brower K.J. (2015). Assessment and treatment of insomnia in adult patients with alcohol use disorders. Alcohol, 49(4): 417-427.
- Hingson R., Zha W., Simons-Morton B. & White A. (2016). Alcohol-induced blackouts as predictors of other drinking related harms among emerging young adults. Alcohol Clin Exp Res, 40(4): 776-784.
- Miller M.B., Deroche C.B. , Freeman L.K., Park C.J., Hall N.A., Sahota P.K. & McCrae C.S. (2021). Cognitive behavioral therapy for insomnia among young adults who are actively drinking: a randomized pilot trial. Sleep, 44(2): zsaa171.
- Patrick M.E., Terry-McElrath Y.M., Miech R.A., Schulenberg J.E., O’Malley P.M. & Johnston L.D. (2017). Age-specific prevalence of binge and highintensity drinking among U.S. young adults: changes from 2005 to 2015. Alcohol Clin Exp Res, 41(7): 1319-1328.
- Thomas A.G., Monahan K.C., Lukowski A.F. & Cauffman E. (2015). Sleep problems across development: a pathway to adolescent risk taking through working memory. J Youth Adolesc, 44(2): 447-464.
- Wells J.E., Horwood L.J. & Fergusson D.M. (2007). Reasons why young adults do or do not seek help for alcohol problems. Aust N Z J Psychiatry, 41(12): 1005-1012.