Yoga e Insonnia

Yoga e Insonnia

Yoga e Insonnia

Photo by Eneko Uruñuela on Unsplash

Il sonno è fondamentale per ripristinare i livelli di energia e per un buon funzionamento dell’individuo. Quando c’è insonnia alcune delle conseguenze diurne sono irritabilità, stanchezza, fatica mentale, problemi nel mantenimento dell’attenzione.

I trattamenti riconosciuti per l’insonnia sono il trattamento farmacologico e la terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (TCC-I).

Un intervento che contribuisce a migliorare il sonno e a ridurre i sintomi legati all’insonnia è lo yoga. Lo yoga rappresenta un approccio olistico che aumenta il benessere fisico e mentale attraverso pratiche che includono esercizi fisici, esercizi di respirazione, pratiche di rilassamento e pratiche meditative.

Negli ultimi anni è stato riscontrato che lo yoga ha degli effetti benefici sul sistema nervoso centrale e quindi contribuisce a regolarizzare il ritmo sonno-veglia, infatti le pratiche di alcune posizioni ed esercizi sul respiro sono risultate particolarmente indicate per le persone che soffrono d’insonnia.

I dati presenti in letteratura hanno mostrato che le persone che praticavano yoga presentavano una riduzione della latenza di addormentamento e un miglioramento generale della qualità del sonno. Lo yoga può contribuire alla presenza di un sonno ristoratore perché induce rilassamento, riducendo lo stress, la tensione e la fatica (p.e., Khalsa, 2004; Manjunath et al., 2005). Alcuni studi hanno mostrato che lo yoga migliora la qualità del sonno in persone con cancro, con osteoartrite, in donne in menopausa/post menopausa e negli anziani (Halpern, 2014). E’ stato riscontrato, inoltre, che in persone che hanno praticato lo yoga per 8 settimane ci sono stati dei miglioramenti significativi nei livelli di stress (Sobana et al., 2013).

Sono indubbiamente necessari ulteriori studi che possano chiarire gli effetti benefici dello yoga sui sintomi d’insonnia e che possano confrontarne gli effetti rispetto a quelli ottenuti dai trattamenti tipicamente utilizzati e riconosciuti. Inoltre, si dovrebbe indagare quale componente dello yoga (le posizioni, gli esercizi sul respiro o la meditazione) possa essere la più indicata per la modulazione dei sintomi d’insonnia e quale tipologia di pazienti possa beneficiare di questa pratica.

 

Riferimenti

  • Halpern J, Cohen M, Kennedy G, Reece J, Cahan C, Baharav A. (2014). Yoga for improving sleep quality and quality of life for older adults. Altern Ther Health Med, 20(3): 37-46
  • Khalsa SB. (2004). Treatment of chronic insomnia with yoga: a preliminary study with sleep-wake diaries. Appl Psychophysiol Biofeedback, 29(4): 269-278
  • Manjunath NK, Telles S. (2005). Influence of Yoga and Ayurveda on self-rated sleep in a geriatric population. Indian J Med Res, 121(5): 683-90
  • Sobana R., Parthasarathy S., Duraisamy K., Jaiganesh K., Vadivel S. (2013). The Effect of Yoga Therapy on Selected Psychological Variables Among Male Patients with Insomnia. J Clin Diagn Res, 7(1): 55-57

Autore/i dell’articolo

Dott.ssa Cristina Marzano - Psicologa - Psicoterapeuta - Istituto Beck
Psicologa, Dottore di Ricerca (PhD) in Psicologia Cognitiva, Psicofisiologia e Personalità, e Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. E’ docente interno dell’Istituto A.T. Beck per le sedi di Roma e Caserta. Conduce gruppi di Dialectical Behavior Therapy (DBT). Le principali aree di interesse sono l’insonnia, il disturbo ossessivo-compulsivo, i disturbi associati al Trauma. E’ iscritta all’Associazione Italiana per lo Studio del Trauma e della Dissociazione (AISTED).

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