Terapia basata sulla mindfulness per il trattamento dell’insonnia
Che cosa è
Si tratta di un adattamento dell’MBSR (Ong et al., 2014) specificatamente dedicato alle persone che soffrono di insonnia. L’insonnia può essere definita come una reiterata difficoltà a iniziare e/o mantenere il sonno, tale che esso risulta essere di durata e/o qualità insoddisfacente (Devoto e Violani, 2010). Almeno il 25% della popolazione adulta ha problemi con il sonno. In Italia, secondo i dati dell’Associazione italiana per la medicina del sonno, sono circa 12 milioni le persone che faticano a dormire. Si stima che l’insonnia cronica colpisca una persona su dieci e che possa insorgere a qualsiasi età. Chi ne soffre si addormenta con difficoltà, presenta un sonno superficiale e frammentato e lamenta sintomi diurni come stanchezza, mancanza di energia, difficoltà di concentrazione, umore depresso o irritabile.
Mindfulness e insonnia
Lo stress gioca un ruolo fondamentale nell’insorgenza e nel mantenimento dei problemi legati al sonno. Non sorprende quindi che il Programma per la Riduzione dello Stress Basato sulla Mindfulness giovi al trattamento dell’insonnia sia primaria, che in associazione con altro tipo di patologie. La meditazione di consapevolezza aiuta a staccarsi dalle ruminazioni e dalle preoccupazioni legate alla mancanza di sonno. Queste ultime tipicamente mantengono la persona insonne in una condizione di attivazione psico-fisiologica che ne ostacola l’addormentamento. Inoltre, l’atteggiamento di accoglienza serena di ciò che è che si coltiva attraverso la pratica consente di ridurre gli sforzi effettuati per addormentarsi e di stemperare la tensione che da questi si genera. Infine, la mindfulness permette di sviluppare un migliore contatto con sé stessi e quindi di aumentare la capacità di riconoscere gli stati mentali e fisici della sonnolenza e di assecondarli nel momento in cui questi si palesano.
A chi si rivolge
A chiunque soffra di insonnia
Il programma in concreto
Il protocollo segue la medesima struttura dell’MBSR: un incontro preliminare, seguito da 8 incontri settimanali di 2 ore e mezzo circa, con classi di circa 15-20 partecipanti, e una giornata di ritiro intensivo tra la sesta e la settima sessione. Ogni sessione prevede: momenti di pratica (meditazione seduta, camminata, body scan, hatha yoga), finestre teoriche, condivisioni in gruppo e discussione degli homeowork. Rispetto al programma standard, la Mindfulness-based Therapy for Insomnia contempla delle specifiche strategie cognitivo-comportamentali, che hanno l’obiettivo di incrementare la consapevolezza di quei pensieri e quelle emozioni che alimentano e mantengono le preoccupazioni legate all’assenza di sonno. Una apposita finestra teorica introduce le “regole di igiene del sonno. Il generale, i partecipanti vengono aiutati ad apprendere il principio del “lasciar andare” che favorisce il processo dell’addormentamento e il sonno. L’obiettivo ultimo dell’intervento è sviluppare una maggiore accettazione e disponibilità verso lo stato della veglia, imparando a relazionarsi a essa in maniera non giudicante e disponibile.
La ricerca
Il protocollo MBSR si è dimostrato efficace non solo nel trattamento dell’insonnia associata a diversi disturbi medici o psichiatrici (Winbush, Gross, Kreitzer, 2007; Lundh, 2005; Carlson, Garland 2005), ma anche nel trattamento dell’insonnia primaria cronica (Gross et al, 2011; Ong et al., 2008, 2009, 2010)
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