Un ambiente supportivo e tollerante può essere utile per aiutare un bambino o un adolescente con la fobia sociale.
Di seguito sono elencati alcuni suggerimenti generali per aiutare il vostro bambino a far fronte al disturbo d’ansia sociale:
- Spiegate al bambino che cos’è l’ansia. Dare un nome a tutto quello che provano li tranquillizza. Diciamo a nostro figlio che l’ansia è un normale meccanismo utilizzato dal nostro corpo per segnalarci un pericolo. Non è pericolosa e nonostante sia qualcosa di eccessivamente “fastidioso”, ha una durata limitata nel tempo. Questo sistema è talmente efficiente che si attiva anche quando non esiste un pericolo reale, così finisce per fornirci un falso allarme. Non deve essere per forza presente qualcosa per farlo scattare, basta solo un pensiero! Quando la nostra mente continua a produrre pensieri, facendoci credere costantemente di essere in pericolo il sistema di allarme si attiva in molte situazioni fino a diventare un problema.
- Ascoltate e cercate di comprendere i suoi sentimenti. Provate a immedesimarvi in vostro figlio. Cercate di capire quali emozioni e che comportamenti mettereste in atto se viveste costantemente nella paura di poter essere messi in imbarazzo e ridicolizzati di fronte a tutti.
- Mantenete la calma. I bambini percepiscono le emozioni dei genitori e le utilizzano per valutare la pericolosità delle situazioni. Stare calmi li aiuterà a fare altrettanto.
- Ricordate al bambino gli esiti delle precedenti esperienze. Aiutare il bambino a ricordare gli incontri sociali avvenuti in passato, evidenziando come sia riuscito ad affrontarli con successo e senza particolari conseguenze. Questo lo aiuterà a ridurre l’ansia.
- Incoraggiate il bambino a essere autonomo. Lasciate che vostro figlio impari a fare le cose da solo. Potrebbe essere rassicurante per un genitore aiutare il proprio bambino o sostituirsi a lui nell’esecuzione di normali routine quotidiane. Questo comportamento però ottiene due effetti. Da una parte lo aiuta nell’immediato a sentirsi meglio, dall’altra gli trasmette il messaggio “Mamma e papà pensano che io non sia in grado di farlo da solo”, iniziando a pensare allo stesso modo di se stesso.
- Incoraggiatelo a non richiedere rassicurazioni. Un buon modo di combattere l’ansia consiste nel far acquisire al bambino maggior confidenza con l’incertezza. È bene lasciare che sperimenti una certa quota ansia. Non potendosi basare sulle vostre rassicurazioni, il bambino avrà la possibilità di imparare nuove strategie per gestire l’ansia. Questo aumenterà il suo senso d’indipendenza e di competenza. Così facendo possiamo comunicargli la nostra fiducia sul fatto che potrà affrontare e gestire le situazioni che teme con successo.
- Favorite la partecipazione alle attività extrascolastiche. Il vostro bambino potrebbe voler evitare attività divertenti, come partecipare a una festa di compleanno o giocare in una squadra sportiva. Incoraggiatelo ad affrontare le sue paure al fine di accrescere il suo senso di competenza.
- Procedete a piccoli passi. Prevedere incontri con un gruppo ristretto di coetanei, con cui vostro figlio si sente al sicuro, è il primo passo da compiere verso l’obiettivo della costruzione d’interazioni sociali adeguate. Organizzare un pomeriggio di gioco o di studio, con uno o due amici preferiti, è uno step importante da compiere, prima di provare a far partecipare il ragazzo a una festa.
- Premiate i loro sforzi. Anche se i miglioramenti sono piccoli, ogni sforzo merita di essere lodato. Questo aiuterà i vostri figli a spostare il loro focus attentivo da errori e comportamenti disadattivi verso i piccoli successi quotidiani.