LABORATORIO DEDICATO AI BAMBINI DAGLI 8 AGLI 11 ANNI
4 INCONTRI ONLINE NEL MESE DI LUGLIO
Per maggiori informazioni scrivici una mail all’indirizzo: infanzia@istititubeck.it
Perché fare un laboratorio di problem solving per bambini?
L’obiettivo del laboratorio è quello di potenziare, nei bambini in età scolare, la capacità di “risolvere problemi” alla loro portata.
Nello specifico, gli studi ad oggi più accreditati, che hanno analizzato l’ambito relativo al processo di risoluzione di un compito hanno dimostrato che tale attività deve essere associata alla capacità di esercitare un attento controllo su tutte quelle fasi intermedie che ci permettono di raggiungere un obiettivo finale. Il bambino in età scolare, come sappiamo, è molto sollecitato dal punto di vista prestazionale e per poter soddisfare le aspettative legate alle tappe del proprio sviluppo, deve esplicitare la capacità di “dialogare tacitamente” con se stesso accompagnando e guidando in modo consapevole l’esecuzione di una specifica attività o la risoluzione di un determinato ostacolo.
In modo concreto, un bambino considerato come abile solutore di problemi ha gradualmente acquisito un’efficace capacità di controllo strategico attraverso l’attuazione di processi di:
- Previsione (ossia la capacità di valutare la natura e il grado di difficoltà del compito);
- Pianificazione (predispone le azioni che conducono all’obiettivo);
- Monitoraggio (il controllo in itinere, step by step, del processo intrapreso);
- Valutazione (operare una stima globale delle strategie di frontegiamento utilizzate e della prestazione complessiva).
(Lucangeli e Cornoldi, 1997)
È stato altresì dimostrato che l’insegnamento più efficace per favorire lo sviluppo di questo processo di autoregolazione è associato all’interiorizzazione dei comandi verbali. Il razionale alla base di questo approccio, in sintesi, è che il bambino potenziando la propria capacità metacognitiva (ossia la consapevolezza relativa al funzionamento della propria mente) e di conseguenza il proprio dialogo interiore (finalizzato ad assegnarsi delle vere e proprie consegne) possa esercitare un controllo orientato all’esecuzione ottimale del compito programmato.
«Devo fermarmi a pensare prima di cominciare», «Quali strategie posso attuare», «Che conseguenze ci sarebbero se scegliessi questa strategia?», «Sto procedendo bene?», «Sono riuscito a risolvere il mio problema?». Invitare il bambino ad eseguire questi check mentali, significa stimolarlo ad autoregolarsi e a prendere consapevolezza di processi interiori utili al superamento di determinati ostacoli e al raggiungimento dei propri traguardi.
L’Istituto Beck pone molta attenzione ad un periodo della vita, quello dell’età evolutiva, estremamente delicato che, a livello psicologico, si esplicita alternandosi tra fattori di protezione e di rischio. Promuovere lo sviluppo ed il mantenimento di un’abilità così importante, come quella del problem solving, all’interno di una società che richiede e assegna attività prestazionali sempre più impegnative può facilitare il benessere psicofisico di ogni bambino. L’Istituto si occuperà di inviare telematicamente tutto il materiale necessario allo svolgimento del laboratorio e si rende disponibile per qualsiasi chiarimento relativamente agli incontri proposti.
Il laboratorio è aperto a tutti i bambini, di età compresa tra gli otto e gli undici anni. È previsto un mumero massimo di partecipanti per poter assicurare un supporto efficace e assistenza adeguata a ciascuno di essi.
La docente
Dott.ssa Chiara Fantacci. Psicologa Psicoterapeuta, iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Lazio dal 15/10/2012 n. 19486.
Esperta nel settore dei disturbi in età evolutiva ed in particolare nell’attività diagnostica finalizzata all’individuazione di aspetti sintomatologici che possano rallentare e/o interferire con il benessere di natura psicologica ed emotiva del bambino. Tra i quadri clinici di cui si interessa maggiormente, troviamo: difficoltà comportamentali (disturbo da deficit d’attenzione/iperattività, disturbo oppositivo-provocatorio), emotive (disturbi d’ansia, disturbi dell’umore), relazionali (fobia sociale, scolastica) e di apprendimento. Si occupa, inoltre, di fornire sostegno psicologico a genitori ed insegnanti, implicati nel processo di crescita del paziente.
Ha conseguito il primo livello di formazione in EMDR e di secondo livello in Terapia Metacognitiva Interpersonale dei Disturbi di Personalità.
Il programma del laboratorio
Calendario: 9,16,23,30 Luglio dalle ore 17:00 alle ore 18:00
La finalità del laboratorio è quella di trasmettere ai partecipanti in età evolutiva, in modo esperienziale, le conoscenze relative al processo di problem solving. Si vuole stimolare la riflessione e la consapevolezza delle proprie risorse e delle migliori strategie da attuare nel momento in cui ci si trova a fronteggiare una qualsiasi difficoltà (di natura relazionale, scoastica, familiare, ecc.).
Il laboratorio prevede quattro incontri mensili, ognuno dei quali incentrato sull’approfondimento di una delle fasi del problem solving:
- «Per risolvere una situazione devo prima capire qual è il problema»
- «Valuto tutte le alternative possibili»
- «Mi concentro e pianifico le conseguenze di ciascuna alternativa»
- «Metto in atto il mio piano»
- «Controllo se il problema è stato effettivamente risolto o meno».