L’Istituto A.T. Beck organizza un workshop di formazione dedicato a Psicologi, Psicoterapeuti e Medici
Sabato 27 e domenica 28 gennaio 2024 dalle ore 9.30 alle ore 17.30
Al termine del workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione che verrà inviato via e-mail
Perché fare un workshop sulle applicazioni cliniche delle neuroscienze?
Negli ultimi due decenni abbiamo assistito ad un rapido aumento delle conoscenze circa le neuroscienze, quell’insieme di discipline che si occupano dello studio del nostro cervello, della sua struttura e del suo funzionamento. Questo studio offre un grande contributo alla psicologia clinica, in quanto ci consente di spiegare in modo più completo e raffinato i meccanismi della mente e i processi psicologici che la caratterizzano, tanto nella normalità quanto nella patologia. Nello spazio di dialogo e interdipendenza tra queste due discipline così affascinanti sono fiorite le neuroscienze cliniche, che si propongono di rispondere all’esigenza dei clinici e di chiunque si occupi di salute mentale di comprendere sempre di più e sempre meglio la relazione che intercorre tra mente e cervello, al fine di rendere l’intervento e la cura più efficaci e consapevoli.
A questo scopo, le neuroscienze hanno sviluppato tecniche sempre più efficienti nel valutare i processi biologici alla base della cognizione e del comportamento umani, spaziando tra vari ambiti di applicazione clinica e nello studio di alcune condizioni come le dipendenze, la depressione maggiore o il disturbo ossessivo-compulsivo, per citarne alcuni. Inoltre, le neuroscienze ci danno l’occasione di scoprire in che modo sfruttare al meglio e a vantaggio del paziente la neuroplasticità di cui il nostro cervello è dotato in modo innato, ossia quella capacità di adattarsi e modificarsi di continuo in risposta alle stimolazioni che riceviamo dal mondo esterno.
Il workshop mira a fornire competenze teoriche e cliniche circa diversi temi di noto interesse neuroscientifico, come le tecniche di neuroimmagine che vengono maggiormente utilizzate nello studio della struttura e delle funzioni del nostro cervello, la neuroplasticità e le principali tecniche a servizio della stessa, come la neuromodulazione non-invasiva nel trattamento mirato e specifico di alcuni disturbi. Queste competenze aiuteranno il professionista a comprendere in modo critico le ricerche cliniche neuroscientifiche internazionali, e a saper programmare laddove necessario approcci di intervento multidisciplinari, sempre più mirati e completi.
Davide Rivolta è psicologo, psicoterapeuta e Professore Associato in psicobiologia e psicologia fisiologica presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Ha completato il dottorato di ricerca (Ph.D.) presso la Macquarie University (Sydney, Australia) e una formazione post-doc in neurofisiologia presso il Max-Planck Institute for Brain Research (Francoforte, Germania). Successivamente, ha lavorato come docente presso la “School of Psychology” della University of East London (Londra, UK); a Londra diventa anche fellow della “Higher Education Academy” (ente che certifica l’eccellenza nell’insegnamento universitario), e mentore “Athena Swan” per la parità di genere delle donne nella scienza.
I suoi interessi di ricerca coinvolgono i correlati fisiologici del comportamento umano sano e patologico, con particolare interesse nella prosopagnosia e nella schizofrenia. Nell’ultimo decennio ha, inoltre, sviluppato protocolli di neuromodulazione in grado di potenziare percezione e memoria. La sua ricerca è stata supportata da vari fondi per un valore complessivo di circa 500.000 euro, e i suoi lavori sono pubblicati da prestigiose riviste internazionali, tra cui “Brain”, “Journal of Neuroscience”, e “Nature Scientific Reports”. Tra i suoi lavori troviamo anche il libro “Prosopagnosia: When all faces look the same”, pubblicato da Springer Nature.
Programma del workshop
Sabato. “Neuroscienze cliniche per psicologi: Aspetti teorici, clinici e applicativi”
- Introduzione allo studio del rapporto mente-cervello
- Neuroimmagini non invasive: Comprenderle e utilizzarle in ambiti clinici.
- Le neuroscienze del riconoscimento volti: Aspetti clinici (prosopagnosia) e applicativi.
Domenica. “La neuroplasticità: Cos’è e come modularla”
- Neuroplasticità: Come il cervello cambia.
- Tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS): Aspetti metodologici e neuroscientifici
- Applicazioni delle NIBS nella popolazione sana: Il potenziamento cerebrale.
- Applicazioni delle NIBS in popolazioni cliniche: Approfondimenti su addiction, depressione e deterioramento cognitivo.