Disfunzioni sessuali negli omosessuali

Disfunzioni sessuali negli omosessuali

Nell’affrontare l’ambito dei disturbi sessuali è bene in primo luogo ricordare che non è possibile dare una definizione univoca di “vita sessuale normale”. Individui e coppie possono presentare variazioni notevoli in ciò che viene considerato “normale”, sia da un punto di vista della frequenza dei rapporti sia da quello delle pratiche che vengono incluse fra quelle “sessuali”. Da ciò consegue che sia sostanzialmente il livello di soddisfazione delle persone coinvolte nella relazione a definire il grado di salute sessuale (Metz, Epstein & Mccarthy, 2017). L’ipotesi di una disfunzione sessuale (SD) emerge pertanto solo se uno o entrambi i partner percepiscono un fenomeno negativamente.

Nonostante le problematiche relative alle disfunzioni sessuali nella popolazione gay e lesbica siano parzialmente sovrapponibili a quelle rilevate in quella eterosessuale è importante definire quali siano le peculiarità specifiche di ciascun orientamento sessuale al fine di elaborare strategie di intervento efficaci e mirate. Risulta importante tenere presente che le persone lesbiche, gay o bisessuali possono avere una concezione diversa di ciò che considerano “sesso” rispetto alla media delle persone eterosessuali, dando per esempio maggiore importanza alle pratiche non penetrative, reagendo di conseguenza in modi diversi a eventuali problematiche legate a questo ambito.

Disfunzioni principali

Negli uomini gay le principali disfunzioni sessuali riscontrate nella pratica clinica sono:

  • perdita o riduzione della libido e del desiderio sessuale;
  • disagio durante il sesso anale o orale;
  • disfunzione erettile;
  • eiaculazione ritardata o inibita (aneiaculazione);
  • anodispareunia (dolore eccessivo del partner ricettivo durante il sesso anale);
  • disagio persistente e intenso sul proprio orientamento sessuale;
  • spinta compulsiva a trovare nuovi partner o pratiche di sesso a rischio.

Nelle donne lesbiche le principali disfunzioni sessuali riscontrate nella pratica clinica sono:

  • perdita o la riduzione della libido;
  • avversione sessuale;
  • mancanza di risposta fisiologica;
  • anorgasmia.

Approcci terapeutici

La Terapia Cognitivo Comportamentale  affronta le tematiche legate alle disfunzioni sessuali cercando di chiarire quali siano i pensieri, le emozioni, i comportamenti relativi alla sessualità personale, e quali anche i fattori contestuali intercorrenti, come gli stressor, le caratteristiche individuali (inclusa l’identità sessuale) e personologiche, e l’ambiente di appartenenza. Solo l’analisi di questo complesso insieme di fattori e della loro interazione può costituire la base di un intervento terapeutico efficace. Nell’ambito del lavoro clinico con persone LGB sarà sempre di cruciale importanza tenere presente che le eventuali disfunzioni sessuali potrebbero essere correlate ai fenomeni di Minority Stress  e di omofobia interiorizzata, e lavorare pertanto sull’individuazione e il superamento di credenze e traumi generati dal contesto ostile. (Montano & Rubbino, 2021). Strumento in particolar modo rivolto a queste problematiche è la CBCST (Cognitive-Behavioral Therapy for Sexual Dysfunction), ovvero Terapia cognitivo comportamentale per le disfunzioni sessuali. Nella consapevolezza delle specifiche necessità che caratterizzano le minoranze sessuali, questo tipo di intervento può essere utile per diminuire le difficoltà riportate dalla persona nei propri pensieri, emozioni e comportamenti relativi alla sfera sessuale. Apprendendo abilità comunicative e ricevendo informazioni scientificamente fondate (che si sostituiscano ai pregiudizi e alle credenze disfunzionali sul sesso), persona e coppia LGBTQIA+ potranno ridurre se non eliminare l’impatto delle disfunzioni sessuali nella loro vita. In questo senso, uno dei momenti centrali della terapia è la psicoeducazione, tramite la quale vengono offerte diverse chiavi per comprendere la sessualità, le sue principali manifestazioni, e i motivi per i quali una certa difficoltà sessuale si presenta e si mantiene nel tempo.

Riferimenti bibliografici

  • Montano, A., & Rubbino, R. (2021). Manuale di psicoterapia per la popolazione LGBTQIA+. Aspetti socio-culturali, modelli teorici e protocolli di intervento. Erikson.
  • Metz, M. E., Epstein, N. B., & McCarthy, B. (2017). Cognitive-behavioral therapy for sexual dysfunction.

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