Disturbo sessuale indotto da farmaci o da altre sostanze

Disturbo sessuale indotto da farmaci o da altre sostanze

Si può parlare di disturbo sessuale indotto da farmaci o altri tipi di sostanze se questo si presente immediatamente dopo l’assunzione di farmaci o una intossicazione da sostanze. La prevalenza di questo disturbo è ancora poco chiara. I dati a disposizione della ricerca internazionale dimostrano come siano soprattutto gli antidepressivi a causare questo tipo di disturbo: circa l’80% delle persone che assumono farmaci come gli inibitori delle monoamine ossidasi, farmaci triciclici, antidepressivi serotoninergici, antidepressivi serotoninergici e adrenergici ne soffrono. Anche l’abuso di sostanze appare altamente correlato ai disturbi sessuali: a essere colpiti sono soprattutto gli eroinomani (60%-70%)  rispetto a chi fa uso di metanfetamine. Anche l’eccessivo consumo di alcool e nicotina è significativamente correlato alla presenza di disturbi sessuali.

Ecco di seguito una lista dei principali farmaci e delle più comuni sostanze associati a disturbi sessuali:

FARMACI

  • antidepressivi (i problemi riscontrati riguardano soprattutto il raggiungimento dell’orgasmo e l’eiaculazione; meno la mancanza di desiderio sessuale o l’erezione. I principi attivi come il brupopione e le mirtazapine non sembrano essere correlati ad alcuna disfunzione sessuale);
  • antipsicotici tipici e atipici (i problemi riscontrati includono ipodesiderio sessuale, l’erezione, la lubrificazione, l’eiaculazione, l’orgasmo);
  • contraccettivi;
  • sedativi;
  • ansiolitici;
  • stabilizzatori dell’umore come il litio o  gli anticonvulsivi (i problemi riscontrati riguardano il calo del desiderio sessuale);
  • gabapentin (i problemi riscontrati descrivono una difficoltà a raggiungere l’orgasmo);
  • benzodiazepine (i problemi riscontrati includono l’erezione e la difficoltà a raggiungere l’orgasmo);
  • farmaci usati per le patologie cardiovascolari, gastrointestinali, endocrinologiche o oncologiche.

SOSTANZE TOSSICHE

Portano soprattutto problemi come il calo del desiderio sessuale, disfunzione  erettile o difficoltà nel raggiungimento dell’orgasmo:

  • alcool (abuso);
  • oppioidi;
  • sostanze stimolanti (inclusa la cocaina);
  • metadone;
  • nicotina (abuso).

Decorso

Il decorso cambia a seconda del farmaco/sostanza usati e la letteratura mostra come l’incidenza  dell’insorgenza possa aumentare con l’aumentare dell’età:

antidepressivi: sembrerebbe che i disturbi sessuali possano presentarsi già dopo 8 giorni dall’assunzione del farmaco. Il 30% dei soggetti che hanno riscontrato difficoltà nel raggiungimento dell’orgasmo hanno però avuto un recupero spontaneo entro i 6 mesi;
inibitori della ricaptazione della serotonina: la letteratura mostra alcuni casi in cui il disturbo si è mantenuto oltre l’assunzione del principio;
antipsicotici/abuso di sostanze: i dati in letteratura sono discordanti;
alcool/nicotina: i disturbi sessuali possono emergere dopo un anno;
oppioidi: la cessazione dell’uso di queste sostanze può provocare l’insorgenza di eiaculazione precoce.

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