Le fobie sessuali

Le fobie sessuali

Non tutti provano piacere nell’essere al centro delle attenzioni sessuali dell’atro, nell’essere toccati o desiderati. Per alcuni già solamente dei discorsi legati al sesso possono far provare forte ansia  fino a veri e propri attacchi di panico; i sintomi della fobia sessuale, infatti, sono quelli tipici di un attacco di panico come fame d’aria, nausea, sudorazione, accelerazione del battito cardiaco. Perfino il baciare può far provare sensazioni di disagio talmente forti da portare la persona a evitare tutte le possibili situazioni legate alla propria fobia sessuale tanto da rinunciare spesso a contatti sociali o ai rapporti di coppia. Chi soffre di fobia sessuale teme:

  • la penetrazione;
  • il rapporto orale;
  • il rapporto anale;
  • l’osservazione dei genitali.

Le fobie sessuali possono essere il risultato di un’educazione particolarmente rigida e severa, dove la sessualità è un vero e proprio tabù o a seguito di traumi sessuali subiti nell’infanzia.

Ecco le 8 principali fobie sessuali:

  1. COITOFOBIA: paura del rapporto sessuale e della penetrazione, sia essa attiva che passiva;
  2. EROTOFOBIA: la fobia concerne il semplice parlare di sesso, o avere a che fare con materiale che ha attinenza con il sesso;
  3. EUROTOFOBIA: persistente, anormale e ingiustificata repulsione per i genitali femminili;
  4. PARTENOFOBIA: paura di avere relazioni o rapporti sessuali con donne giovani e inesperte;
  5. GINEFOBIA: paura degli uomini nei confronti dell’altro sesso. Questa paura può arrivare, come forma reattiva, all’odio per le donne (misoginia);
  6. GIMNOFOBIA: caratterizza persone estremamente pudiche, incapaci di spogliarsi di fronte ad un’altra persona, oppure a disagio nel vedere i corpi nudi di altri;
  7. TOCOFOBIA: vera e propria paura di rimanere incinta o di partorire;
  8. ONEIROGMOFOBIA: paura di eiaculare in seguito a un sogno erotico.

Trattamento

Il primo passo da fare è diventare consapevoli di soffrire di fobie sessuali perché in genere si tende ad attribuire ad altre motivazioni la paura nei confronti della sessualità (per esempio “non mi piace essere accarezzato/a, perché soffro il solletico”.

  • Psicoeducazione sui temi inerenti la sessualità;
  • Terapia Cognitivo Comportamentale attraverso la tecnica comportamentale della desensibilizzazione sistematica fatta con particolari esercizi sessuali mirati.

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