Con il termine parafilie si intendono ricorrenti e intensi impulsi, fantasie o comportamenti sessuali rivolti a oggetti, attività o situazioni non comuni che riguardano i seguenti ambiti:
- oggetti o esseri non umani;
- ricevere e/o infliggere un’autentica sofferenza fisica o morale (umiliazione) a se stessi o al proprio partner;
- bambini o altre persone non consenzienti.
Nella tabella qui sotto, vengono proposte le principali parafilie, insieme a una loro breve descrizione.
Cause
Si ritiene che le parafilie si sviluppino piuttosto precocemente nella vita di una persona; è anche possibile che, almeno in alcuni casi, nell’insorgenza di una parafilia, abbiano un ruolo non trascurabile specifiche predisposizioni genetiche.
Trattamento
Il trattamento delle parafilie presenta numerose difficoltà derivanti principalmente dai seguenti fattori:
- la complessità che caratterizza questi disturbi;
- la molteplicità di cause alla base delle parafilie;
- l’inadeguata o assente motivazione e collaborazione da parte del paziente.
Per rispondere efficacemente alla complessità del problema, in genere il trattamento è multi-modale e comprende numerosi interventi specifici tra cui:
- Terapie comportamentali per modificare i comportamenti e i pensieri sessuali disfunzionali che si attivano di fronte a una specifica situazione (per approfondire si veda la definizione di parafilia data all’inizio del paragrafo);
- Strategie per la gestione delle emozioni e degli impulsi utili ad affrontare efficacemente l’attivazione emozionale (Training di gestione dell’ansia, della rabbia e del comportamento aggressivo);
- Strategie volte all’acquisizione di competenze sociali e di autocontrollo per superare le difficoltà che si riscontrano in questi casi nell’instaurare e mantenere una sana relazione con altri adulti (Training di abilità sociali e di autocontrollo);
- Trattamento delle disfunzioni sessuali per affrontare eventuali deficit nella sfera sessuale;
- Intervento farmacologico per diminuire l’attivazione sessuale (“castrazione chimica”).