Raggiungimento di un peso ragionevole (più sano)
Il calo ponderale è un obiettivo difficile, ma raggiungibile con impegno e costanza. La quantità di peso che è necessario perdere per migliorare in modo significativo la propria salute è inferiore a quello che si tende a pensare. Infatti, anche solo una perdita di peso corporeo del 5%-10%, raggiunta in un periodo di 6 mesi, riduce significativamente le complicanze mediche e i fattori di rischio associati all’eccesso ponderale. Poniamo l’esempio di una persona che pesa 90 kg e che sia obesa secondo i parametri di indice di massa corporea (IMC) o body mass index (BMI).
Secondo gli standard IMC, una perdita tra i 4,5 kg e i 9 kg sarebbe certamente un buon inizio capace di ridurre i fattori di rischio legati all’obesità.
Successivamente una perdita lenta e costante di circa 0,5 kg o 1 kg a settimana è il modo più sicuro per perdere peso e il miglior modo per mantenerlo.
La terapia comportamentale, in associazione all’intervento del nutrizionista è dagli anni ’60 uno dei trattamenti scientificamente provati in grado di determinare una perdita di peso corporeo del 5%-10% (peso più sano). L’intervento comportamentale ha come obiettivi principali:
- Insegnare strategie per la modificazione delle proprie abitudini alimentari
- Incrementare l’attività fisica
Mantenimento del peso raggiunto
Evitare di ri-ingrassare dopo aver raggiunto un peso più sano è l’aspetto più problematico del trattamento dell’obesità; particolare attenzione deve quindi essere posta alla prevenzione delle ricadute.
L’intervento psicoterapeutico cognitivo, volto ad analizzare e a ristrutturare i pensieri disfunzionali, è fondamentale per mantenere gli obiettivi raggiunti ed evitare quindi di riacquisire il peso perduto. Questo ultimo aspetto è particolarmente importante in quanto ri-ingrassare comporta inevitabili conseguenze negative a livello sia fisico che psichico. La frustrazione che si prova quando si riguadagna peso, dopo aver dedicato tempo ed energie – psichiche, fisiche ed economiche – per perderlo, ha pesanti ricadute sulla persona, specie sulla sua autostima e sul suo umore.