Liu Bolin, Piazza di Spagna, Roma, 2018 – Courtesy Boxart, Verona
“La salute mentale è lo stato di benessere nel quale il singolo è consapevole delle proprie capacità, sa affrontare le normali difficoltà della vita, lavorare in modo utile e produttivo ed è in grado di apportare un contributo alla comunità. Non c’è salute senza salute mentale” (Organizzazione Mondiale della Sanità)
XII EDIZIONE DEL MASTER ANNUALE
ETNOPSICHIATRIA E PSICOLOGIA DELLA MIGRAZIONE
L’inizio del Master è previsto a Febbraio 2020
Sono previsti 50 crediti ECM
Per informazioni e iscrizioni compila il modulo sottostante
Il Master permette di acquisire conoscenze teoriche e strumenti terapeutici efficaci per imparare a interagire costruttivamente con sistemi culturali “altri” favorendo così la formazione di una mentalità etnopsichiatrica.
Perché fare un Master in Etnopsichiatria e Psicologia della Migrazione
All’interno di uno sfondo geopolitico e sociale, caratterizzato da situazioni economiche instabili, le migrazioni sono da intendersi come parte della complessa struttura della postmodernità. Gli spostamenti che rifugiati, richiedenti asilo, richiedenti protezione umanitaria fanno, rappresentano un’emergenza non solo in termini di gestione ma anche di identità e stabilità geopolitica degli Stati Nazione. Il cambiamento demografico del nostro Paese ci impone, quindi, un nuovo tipo di sapere multidisciplinare.
Il Master nasce da una precisa esigenza del territorio: il fenomeno della migrazione, così attuale nel nostro Paese, presenta continui risvolti non solo su un piano interculturale, ma anche sociale e psicologico, che richiedono un aggiornamento continuo.
Il Master in Etnopsichiatria e Psicologia della Migrazione offre per i vari profili professionali competenze nuove, aggiornate e spendibili in vari contesti lavorativi interculturali. Comprendere i flussi migratori, studiarne le varie vie, coglierne le differenze, analizzarne le problematiche, parallelamente alla gestione dei traumi e alla creazione di nuove forme di accoglienza: sono queste le sfide per medici, psicologi, psicoterapeuti e per tutte le figure professionali che lavorano nel mondo della migrazione.
Il nostro obiettivo è quello di sottrarre al caso e all’emergenzialità le scelte fatte sul campo e di approfondire per tutti i professionisti il tema dell’etnopsichiatria e della psicologia della migrazione. Ampliare le proprie conoscenze rispetto al tema è un dovere che ogni professionista che si occupa della salute e del benessere della persona dovrebbe compiere. La nostra realtà è e continuerà a essere sempre il frutto di ciò che creiamo e portiamo avanti.
Perché scegliere questo Master
L’Istituto A.T. Beck è riconosciuto come una eccellenza nella formazione. Da oltre dieci anni si occupa del tema delle migrazioni. Corsi, seminari, workshop e l’undicesima edizione del Master lo testimoniano. Le istituzioni che controllano i flussi migratori hanno rilevato una certa carenza di formazione specifica degli operatori e, a causa dell’ampiezza del fenomeno che l’Italia è chiamata a gestire, ci proponiamo di colmare tale lacuna nel modo più efficace e completo possibile.
Nel corso delle 200 ore di lezione, l’enfasi verrà posta soprattutto sugli aspetti pratici della clinica e sull’apprendimento esperienziale tramite la partecipazione attiva tipica delle metodiche d’insegnamento cognitivo-comportamentali associate alla pratica etno-clinica. Nello specifico, i partecipanti usufruiranno di:
- Lezioni frontali teoriche sempre con l’ausilio di power point
- Videoproiezioni di film sugli argomenti e successivo dibattito
- Apprendimento mediante la visione di documentari di pratiche di cura tradizionali realizzati da alcuni docenti sul campo
- Role-playing e simulate di consultazioni etnopsichiatriche
- Incontro e confronto con terapeuti e figure di curatori tradizionali
- Visite guidate ai luoghi della migrazione a Roma
- Creazione di una mailing list e di un forum online per i partecipanti per creare una nuova comunità di pratica
Dove lavorare dopo questo Master
Diventa un professionista dell’integrazione
- FIGURE PROFESSIONALI CHE OPERANO NEGLI ENTI PUBBLICI facenti parte del sistema di accoglienza sul territorio (sprar, cara, ecc), ospedali, csm, scuole, tribunali, istituzioni regionali, provinciali e nazionali, Ministero del lavoro, dell’integrazione e delle pari opportunità, istituti penitenziari che perseguono politiche di prevenzione e di recupero
- FIGURE PROFESSIONALI CHE OPERANO NELLE ONLUS E NEL PRIVATO SOCIALE: associazioni a carattere umanitario, associazioni non governative, enti e associazioni che offrono servizi online come il Portale Integrazione Migranti, enti di ricerca sulle migrazioni e sull’integrazione, servizi per le integrazioni, servizi di mediazione interculturale, servizi di mediazione per minori stranieri, comunità terapeutiche, case alloggio. É un lavoro crescente come è crescente il bisogno di integrazione sul nostro territorio
- FIGURE PROFESSIONALI CHE OPERANO NEL PRIVATO: medici, psichiatri, psicologi, educatori, infermieri, assistenti sociali, avvocati, diversity manager, consulenti del lavoro sono chiamati a saper valutare situazioni complesse e a intervenire in modo repentino ed efficace
Chi può frequentare il corso
Il Master è rivolto a chiunque lavori in ambito interculturale o intenda impegnarsi in contesti transculturali.
Nello specifico il Master è aperto alle seguenti figure professionali:
- laureati in Medicina, Psicologia, Giurisprudenza, Antropologia, Sociologia, Filosofia, Scienze infermieristiche, Scienze della formazione, Scienze dell’educazione
- personale medico e sanitario
- psicologi e psicoterapeuti
- educatori professionali
- operatori scolastici
- mediatori culturali
- tecnici della riabilitazione psichiatrica
- operatori di strada
- operatori della giustizia e delle forze dell’ordine
- dirigenti di istituzioni
- programmatori e pianificatori dei servizi sanitari e scolastici in situazioni multiculturali
Indubbiamente lo consiglierei. Non c’è percorso migliore che si possa fare per cominciare a riflettere sul mondo che ci circonda e che è cambiato al punto che gli strumenti che abbiamo non sono più sufficienti per comprenderlo e quindi per intervenire su di esso. Lo consiglierei soprattutto ai miei colleghi psicologi psicoterapeuti e psichiatri, ma non farebbe male neanche ai nostri politici.
Duna F. (Psicologa Coordinatrice progetto SPRAR)
Sicuramente lo consiglierei: ho apprezzato nella maggior parte dei casi come venivano condotte le lezioni e la scelta dei docenti che spesso riportavano la parte più pratica e concreta del lavoro o progetti che conducevano. Trovo dia degli strumenti utili per decifrare ciò che spesso non viene decifrato all’interno dei servizi o che viene fatto in modo confusivo / poco chiaro e con poche conoscenze.
Chiara B. (Educatrice)
Sì lo consiglierei per diversi motivi: dal cambiamento dei paradigmi utilizzati nello svolgere l’attività clinica quotidiana alla capacità o almeno la sollecitazione o una messa in discussione del nostro modo di operare. Lo consiglierei per la ricchezza di contenuti, di nozioni, di varietà, di punti di vista di una stessa tematica. Lo consiglierei per la referenzialità dei docenti.
Luana O. (Medico SERT)
Questi sono solo alcuni dei commenti, Per visualizzarli tutti consulta la pagina: https://www.istitutobeck.com/opinioni-master-etnopsichiatria
Paolo Cianconi
Dott. Paolo Cianconi, direttore scientifico del Master in Etnopsichiatria e Psicologia della Migrazione
Medico specialista in Psichiatria, Psicoterapeuta, Antropologo, Phd in neuroscienze.
Lavora presso la Casa Circondariale di Regina Coeli, ASL Roma1. Svolge attività di docenza nei seguenti ambiti: Psichiatria sociale, Etnopsichiatria, Psicologia della postmodernità, Psicologia della devianza, della marginalità e dell’esclusione sociale. In collaborazione con il gruppo di Etnopsichiatria, si dedica allo studio dei setting e dei dispositivi terapeutici tradizionali che incontrano la globalizzazione. Conduce, in Italia e all’estero, numerose ricerche in ampi contesti caratterizzati da pericolo e mutazioni quali riserve indio, favelas, barrios e ghetti, all’interno dei quali le collettività sono a rischio di collasso o minacciate da fenomeni di disgregazione. La sua ultima pubblicazione, “Le chiavi dell’orizzonte circolare, territori mutazione psicopatologia” (2015), è il testo di riferimento del Master. L’opera rappresenta il frutto di sei anni di riflessioni in merito ai territori, alle società postmoderne, alle crisi e alla psicopatologia.
Il Master annovera, come docenti, professionisti che operano in tutto il territorio nazionale e internazionale: medici, psichiatri, antropologi, docenti universitari, dottori di ricerca, mediatori culturali, giornalisti, operatori di organizzazioni internazionali come Medici senza frontiere. Per avere maggiori dettagli sul curriculum di ogni singolo docente del Master consulta la pagina: https://www.istitutobeck.com/docenti
1° Weekend
Sabato 22 febbraio 2020
9:00 – 18:00
Inquadramento storico contemporaneo: la postmodernità
Docente: Dott. Paolo Cianconi
- Introduzione al master e mappa del percorso formativo
- Etnopsichiatria, postmodernità e complessità sociale
Domenica 23 febbraio 2020
9:00 – 18:00
Inquadramento storico moderno: la decolonizzazione e post-colonialismo
Docente: Dott. Paolo Cianconi
- Storia del colonialismo: effetti del colonialismo sui processi trasformativi del territorio occidentale
- Il post-colonialismo: definizione e influenze sul territorio italiano
- L’eredità del post-colonialismo nella realtà psicosociale italiana
2° Weekend
Sabato 21 marzo 2020
9:00 – 13:00
Le modifiche del corpo e le mutilazioni genitali femminili
Docente: Dott.ssa Clara Caldera
- Fenomeno
- Modelli di intervento
14:00 – 18:00
Antropologia dei processi migratori. Problemi di ricerca e problemi etici per l’antropologia applicativa
Docente: Dott. Antonino Colajanni
- Ondate migratorie
- Ciclo migratorio e le sue fasi
- La globalizzazione e le migrazioni
- Istituzioni delle migrazioni, strategia antropologica per la formazione
- Antropologia e migrazioni
- L’integrazione: il caso particolare del Canada e dell’Australia
- L’immigrazione clandestina, il fronte migratorio ed il meccanismo di accoglienza
- Migrazione ed etica
Domenica 22 marzo 2020
09:00 – 13:00
Migrazioni come fenomeno multidisciplinare
Docente: Dott. Paolo Cianconi
14:00 – 18:00
Il fenomeno della tratta
Docente: Dott.ssa Federica Gaspari
- La tratta come fenomeno sociale: i cambiamenti nel mercato del sesso e del lavoro coatto
- Cenni sugli aspetti normativi connessi
- Gli attori coinvolti e le vittime: gruppi target e profili
- Strategie ed Interventi a sostegno delle vittime: prevenzione, emersione, identificazione, protezione ed assistenza.
- La presa in carico psicosociale: contatto, fuoriuscita, reinserimento sociale
- Limiti, Valutazione, efficacia
3° Weekend
Sabato 25 aprile 2020
09:00 – 13:00
La Mindfulness per i rifugiati
Docente: Dott.ssa Roberta Rubbino
14:00 – 18:00
La Narrative Exposure Therapy (NET) per i rifugiati
Docente: Dott.ssa Alessia Zangrilli
- Trauma e NET: il meccanismo di difesa a cascata e la rappresentazione sensopercettiva
- DSPT e memoria
- Organizzazione delle sedute
Domenica 26 aprile 2020
9:00 – 11:00
Introduzione alla psicopedagogia interculturale
Docente: Dott.ssa Daniela Azzarelli
- Le radici, gli aspetti epistemologici e l’evoluzione della pedagogia
interculturale nel contesto educativo scolastico italiano - I giovani discendenti di migranti e il grande tema dell’identità e
dell’appartenenza - Le classi multiculturali tra sfide e opportunità: quale ruolo per la
scuola. Buone prassi e pratiche per l’integrazione e l’educazione
interculturale
14:00 – 18:00
Etnopsichiatria/psichiatria transculturale e “mondo islamico”
Docenti: Dott.ssa Batul Hanife
- Inquadramento complessivo con elementi di religione, storia, geopolitica
- Concetto di “follia” nel mondo islamico, malattia e cura tradizionale
4° Weekend
Sabato 23 maggio 2020
9:00 – 11:00
Come si costruisce un nemico pubblico? Le bande latine.
Docente: Prof. Luca Giuseppe Queirolo Palmas
- La produzione dello stigma
- Immaginazioni transnazionali
- Famiglie di strada
11:00 – 13:00
La ferrovia sotterranea: campi informali e rotte nomadi nell’autonomia delle migrazioni.
Docente: Prof. Luca Giuseppe Queirolo Palmas
- La rotta come metodo
- Borderlands
- Calais
- Accampamenti a Parigi
- Ventimiglia
- Ceuta/Melilla
- Lo spettacolo della frontiera e le città invisibili
14:00 – 18:00
La protezione internazionale
Docente: Dott.ssa Laura Barberio
- Nozioni giuridiche fondamentali
- Modalità e tempistiche con particolare riferimento alle vittime di tortura
- Esamina del materiale (provvedimenti, ricorsi, sentenze)
- Quadro normativo specificatamente penalistico riguardante i reati legati alla clandestinità
Domenica 24 maggio 2020
9:00 – 13:00
Sistemi di mobilità umana: le migrazioni
Docente: Dott. Pietro Cingolani
- I fenomeni di mobilità umana (FMU): la cassetta degli attrezzi (concetti e teorie sociologiche per comprendere le migrazioni umane)
- Le fasi storiche delle migrazioni moderne e contemporanee (dinamiche dei flussi e contesto internazionale)
- L’aspetto regolativo: cenni alle politiche migratorie italiane ed europee.
14:00 – 18:00
Geografia e comunicazione della popolazione Rom
Docente: Dott. Pietro Vulpiani
- I Rom: geografia di un popolo
- L’ identità rom. La penetrazione dei rom in Italia
- Le persecuzioni antizingare
- I concetti della comunicazione interculturale
- Condizioni, modelli e prospettive
- Due rappresentanti della comunità Rom di Roma
5° Weekend
Sabato 6 giugno 2020
09:00 – 11:00
Disagio sociale, devianza, criminalità o marginalità?
Docente: Dott.ssa Flaminia Bolzan
- Dal disagio sociale alla microcriminalità
- Nuove e vecchie criminalità legate ai flussi migratori
- Adolescenze a confronto
11:00 – 13:00
Mediazione linguistico culturale: la famiglia in Latinoamerica e nelle migrazioni
Docente: Dott.ssa Adela Gutierrez
- Una fotografia di ciò che si intende per popolazione latinoamericana e la complessità culturale che la compone
- La colonizzazione e le trasformazioni nei modelli familiari
- Un breve quadro dei principali flussi migratori nella attualità verso Europa e in particolare Italia
- La famiglia transazionale nelle migrazioni latinoamericane: le persone non solo arrivano ma soprattutto partono. Le strategie e le difficoltà
- Presentazione di un caso
14:00 – 18:00
Modelli e Metodi di ricerca in psichiatria transculturale
Docente: Dott.ssa Ilaria Tarricone
- Fattori culturali, sociali e salute mentale
- Formulare i quesiti di ricerca e selezionare il disegno della ricerca
- Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
- Strumenti di misura nella salute mentale internazionale
Domenica 7 giugno 2020
9:00 – 11:00
Sikh del Punjab e Sikh pakistani
Docente: Dott. Ahmad Ejaz
- Presenza dei Sikh in Italia
- Il rilancio dell’agricoltura
- “Indiangiano”
11:00 – 18:00
L’accoglienza e la cura con i richiedenti asilo e gli sbarchi sulla costa palermitana
Docenti: Dott.ssa Ester Russo e Dott.ssa Abraha Yodit Abebe
- La complessità dei bisogni dei richiedenti asilo e rifugiati
- Il modello psicosociale nella diagnosi e nel trattamento
- La relazione terapeutica e la presa in carico
- Oltre il trauma, il disagio psichico da sistema
- Emergenza
- Accoglienza
- Modelli di intervento
6° Weekend
Sabato 11 luglio 2020
9:00 – 13:00
La presa in carico psicologica dei migranti forzati
Docente: Dott.ssa Chiara Ragni
- Dalla vulnerabilità alla psicopatologia
- Trauma e disturbo da stress post-traumatico
- Esercitazione su materiale clinico
14:00 – 18:00
Terrorismo Jihadista
Docente: Dott. Arije Antinori
- Radici ideologiche
- Principali attori
- Prospettiva generazionale
- Questione migratoria
Domenica 12 luglio 2020
9:00 – 11:00
Riflessioni psicopatologiche su alcune popolazioni di migranti provenienti dall’Asia dell’Est
Docente: Dott. Massimiliano Aragona
11:00 – 13:00
Popoli indigeni: tra diritti e violazioni
Docente: Dott.ssa Francesca Casella
- Chi sono
- Dove sono
- Il diritto alla terra e il caso dei Guarani Kaiowá del Brasile
- Ambiente, cambiamenti climatici e rifugiati della conservazione
- Il Consenso Libero Previo e Informato (CLPI)
- Il lavoro di Survival International
14:00 – 16:00
La mediazione culturale con il paziente cinese
Docente: Dott.ssa Fiorinda Di Fabio
- I cinesi in Italia: cinesi o Wenzhounesi?
- Cinesi in ospedale: tra burocrazia, diagnosi creative e laoban
- Psichiatria e psicoterapia: le difficoltà con il paziente cinese
- la solitudine degli adolescenti biculturali
7° Weekend
Sabato 12 settembre 2020
9:00 – 18:00
Antropologia del sacro – livello base
Docente: Dott. Paolo Cianconi
- Nozioni fondamentali di antropologia del sacro: animismo, politeismo, esseri soprannaturali, mondo magico, mondo mitico e psichismi correlati
- Magia, stregoneria, manipolazione e cura nell’ambito sacro
- Domande e parte interattiva con gli allievi
Domenica 13 settembre 2020
9:00 – 18:00
Antropologia del sacro – livello avanzato
Docente: Dott. Paolo Cianconi
- Sacro in modernità: sette e movimenti del potenziale umano, profetismi, millenarismi e sincretismi, fenomeni correlati. Collasso sociale e sacro. Psichedelia. Neosciamanesimo. Complottismo. Neopaganesimo.
- Sacro in postmodernità: post-religions. Transhuman. Eco-cult.
- Fenomenologia e struttura degli stati di trance ipnotica, estatica e di possessione.
- Domande e parte interattiva con gli allievi
8° Weekend
Sabato 10 ottobre 2020
9:00 – 13:00
Richiedenti asilo nel sistema di accoglienza SPRAR: il ruolo dell’operatore legale nella preparazione all’audizione in Commissione
Docente: Dott.ssa Sarah Baldassarre
- Ruolo di orientamento e assistenza che svolge l’operatore legale in un centro per richiedenti asilo e rifugiati all’interno del sistema d’accoglienza SPRAR
- Preparazione all’audizione personale presso la Commissione Territoriale per il riconoscimento della Protezione Internazionale che ogni richiedente asilo deve sostenere per ottenere un eventuale riconoscimento: presentazione di casi pratici e strategie messe in atto per affrontarli.
- Metodologie e modalità di raccolta della storia del richiedente e le criticità che essa comporta
- Focus: la preparazione delle donne potenziali vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale.
14:00 – 16:00
Possibili scenari dei futuri flussi migratori “climatici”
Docente: Dott. Francesco Grillo
- Breve storia climatica della Terra
- Cenni ai modelli climatici e alla teoria delle catastrofi
16:00 – 18:00
Social Justice, Human Rights and Mental Illness
Docente: Dott. Antonio Ventriglio
- Giustizia Sociale
- Discriminazione
- Diritti Umani
Domenica 11 ottobre 2020
9:00 – 18:00
Disturbo post traumatico da stress: nuove evoluzioni nel mondo dei migranti forzati
Docente: Dott.ssa Cristina Marzano
- Cos’è il trauma
- Conseguenze fisiche e psicologiche nei sopravvissuti a esperienze traumatiche
- I quadri sintomatologici associati al trauma
- Il trauma nei rifugiati e nei richiedenti asilo (?)
- Linee guida per il trattamento
9° Weekend
Venerdì 20 novembre 2020
9:00 – 18:00
Medicina delle migrazioni
Docente: Dott. Dott. Salvatore Geraci
- Profili di salute degli immigrati: tra realtà e pregiudizi
- Percorsi di tutela favoriti dalla Caritas
- Aspetti organizzativi in un’ottica transculturale
- Relazione tra operatore sanitario e paziente: fattori comunicativi verbali e non verbali
Sabato 21 novembre 2020
9:00 – 13:00
Il paziente migrante
Docente: Dott.ssa Silvia Torresin
- Riflessioni sulla cura del paziente migrante a partire dall’esperienza clinica in setting Etnopsichiatrico
14:00 – 18:00
Il fenomeno del “Barbonismo”
Docente: Dott.ssa Deborah Di Cave
- Caratteristiche del barbonismo di strada e domestico
- Dati, cause e modalità di lavoro con un fenomeno che coinvolge aspetti sia sociali che psicologici ed attraversa le città
- Specificità del fenomeno nella popolazione di immigrati
Domenica 22 novembre 2020
09:00 – 13:00
Approccio Etnopsichiatrico alle emergenze e al trauma psicologico prodotto intenzionalmente
Docente: Dott. Giancarlo Santone
- Sanità pubblica ed emergenza migratoria: la salute mentale dei migranti forzati
- La relazione terapeutica con le vittime di violenza internazionale: accoglienza e sostegno psicologico
- Disturbo Post Traumatico da Stress da tortura
- SaMiFo: il modello sperimentale di assistenza sanitaria ai rifugiati politici e alle vittime di tortura
14:00 – 18:00
Discendenti di immigrati e legami di nuova generazione. Identificazioni e pratiche
Docente: Dott.ssa Alessandra Sannella
- Il ruolo sociale della “seconda generazione”
- Assimilazione, integrazione, etnicità
- Le specificità del caso italiano
- Legami famigliari e pratiche di consumo dei discendenti di immigrati
10° Weekend
Sabato 5 dicembre 2020
09:00 – 11:00
Il fenomeno migratorio e le trasformazioni del capitalismo
Docente: Prof. Maurizio Franzini
- Migrazioni e capitalismo
- Indicatori di diseguaglianze negli stati e globali
- Indicatori di povertà assoluta e relativa
- Working poor – working super rich
- Capitale umano: l’istruzione e gli immigrati
- Migrazioni e schiavitù da debito
- Mobilità sociale
14:00 – 16:00
Processi urbanistici e patologie sociali
Docente: Dott. Carmelo Celona
- I disagi emotivi nei nuovi spazi modellati dall’architettura: dal Genius loci ai non luoghi della postmodernità
16:00 – 18:00
Il ruolo delle psicopatologie del potere e del denaro all’origine della crisi economica
Docente: Dott. Roberto De Vogli
- Psicopatologie del potere e del denaro
- Crisi economica
- Crimini dei colletti bianchi
Domenica 6 dicembre 2020
9:00 – 11:00
Droghe etniche: psicosoc. e turismo neosciamanesimo
Docente: Dott. Andrea Buzzi
- Sostanze
- Ayahuasca
- Neosciamanesimo
11:00 – 13:00
Droghe etniche: aspetti medici e tossicologici
Docente: Dott.ssa Luana Oddi
- Dalle sostanze sacre alle sostanze da sballo
- L’alterazione dello stato di coscienza nella rotta dal sapere antico al nuovo
14:00 – 16:00
Le droghe sintetiche: il circuito customizzato prosumer
Docente: Dott. Duccio Papanti
- Marijuana naturale, alterazioni genetiche e di laboratorio
- Caratteristiche
- Circuiti di consumo
16:00 – 18:00
Presentazione di video e reportage
Docente: Dott. Fabio Colazzo
- Proiezione audiovisiva sul tema Crisi umanitarie
- Proiezione audiovisiva sul tema Migrazioni
11° Weekend
Sabato 16 gennaio 2021
9:00 – 11:00
La psichiatria sociale: generalità, metodi e scopi
Docente: Dott. Antonello Bellomo
- Le ultime frontiere della ricerca psichiatrica in ambito sociale
- La follia, la schizofrenia e le società attuali
11:00 – 13:00
Psicopatologia negli istituti penitenziari e differenze culturali
Docente: Dott.ssa Angela Sabatino
- La fine del sogno migratorio in carcere
- I rifugiati politici in carcere
- Problematiche principali riguardanti la pena culturale aggiuntiva
- Popolazione migrante e Psicopatologia intra-muraria
14:00 – 18:00
L’identità normativa e culturale del migrante: aspetti legislativi
Docente: Dott. Salvatore Fachile & Dott.ssa Giulia Crescini
- Lo status giuridico del migrante autorizzato e non autorizzato
- Le politiche migratorie italiane nel contesto dell’UE
- L’acquisto della cittadinanza italiana come emblema delle politiche di accogliente
Domenica 17 gennaio 2021
9:00 – 18:00
Cambiamenti culturali e strategie identitarie
Docente: Dott.ssa Osvalda Cuccarese
- La contemporaneità come era dell’Identità: definizioni, controversie, epistemologia
- La costruzione di un’identità positiva: la rivitalizzazione festiva delle tradizioni locali ed etniche, le nuove forme del legame comunitario
- La costruzione dell’identità negativa nelle c.d. sindromi culturali: ideologie della nascita e della morte, del ben-essere e dal mal-essere
12° Weekend
Sabato 6 febbraio 2021
9:00 – 18:00
Etnopsichiatria: le sindromi connesse alla migrazione. Inquadramento e sindromi culturali
Docente: Dott. Paolo Cianconi
- Rapporto tra Cultura e Psicopatologia
- Rapporto tra Psicopatologia e fenomeni di movimento umano (FMU)
- Differenze tra Sindromi Culturalmente Caratterizzate (DSM IV-TR) E Sindromi Culturali (DSM-5)
Domenica 7 febbraio 2021
9:00 – 16:00
Etnopsichiatria: le sindromi connesse alla migrazione. Inquadramento e sindromi delle migrazioni economiche
Docente: Dott. Paolo Cianconi
- Sindromi della perdita
- Sindromi da de-integrazione
16:00 – 18:00
Costi del Master in Etnopsichiatria e Psicologia della Migrazione
Il costo del Master è di € 2.200 (IVA al 22% esclusa) e comprende anche
tutto il materiale didattico fornito per ogni singolo weekend di lezione.
Al termine del corso sarà conseguito l’attestato di partecipazione.
Per le iscrizioni pervenute prima del 20 dicembre 2019 il costo del Master è scontato:
€ 2.000 IVA esclusa, anziché €2.200 IVA esclusa.
Possibilità di rateizzazione
Le iscrizioni saranno aperte fino a esaurimento posti disponibili
Liu Bolin, Migrants, 2015.
Courtesy: Boxart, Verona.
Il succedersi di situazioni economiche instabili sembra essere l’andamento costante ed imperante di questi ultimi tempi. Determinati macro fenomeni speculativi e quelli già privi di controllo che si generano nella globalizzazione, hanno condotto e perpetuato crisi di ogni genere nel pianeta. In tale contesto, le migrazioni sono da intendersi sia come degli epifenomeni in cui si scorgono spinte e tendenze eterogenee, sia come parte della complessa struttura di base della postmodernità.
Ad oggi gli spostamenti di rifugiati, richiedenti asilo e protezione umanitaria, rappresentano un’emergenza per la gestione, l’identità e la stessa stabilità geopolitica degli Stati Nazione. Il cambiamento demografico del nostro Paese, determinato da nuovi arrivi, dai minori non accompagnati, dagli immigrati già presenti in Italia da generazioni e dal processo di creolizzazione in atto, ci impone un nuovo tipo di sapere multidisciplinare da sottoporre a costante aggiornamento.
I luoghi di incontro, destinati all’organizzazione dei flussi e all’aiuto, si volgono alla comprensione dei flussi migratori, alla gestione dei traumi di questa popolazione e allo sviluppo di tecniche per l’accoglienza. È stato notato da più agenzie accreditate che i terapeuti, i medici e gli operatori necessitino di formazione specifica per operare in questi contesti e su disturbi psichici specifici per favorire l’acquisizione di strumenti tecnici adeguati ai diversi tipi di migranti.
Si procede per gradi, studiando le piste di immigrazione, imparando a cogliere le differenze, analizzando le problematiche e ragionando sui possibili scenari evolutivi.
È un compito difficile ma cerchiamo di sottrarre al caso e all’emergenzialità le azioni e le scelte rispetto a temi che ruotano dal globale e dal transnazionale fino al singolo individuo, riguardando non solo l’immigrato e la migrazione. All’interno di tale sfondo geopolitico e sociale, le discipline umanistiche come neuroscienze fanno da padrone ed hanno il dovere di rinnovarsi. Si rende sempre più necessaria, da parte di chi agisce in questi “contesti di flusso”, la conoscenza delle variabili di riferimento che sottendono i fenomeni di mobilità umana. La nostra realtà è e continuerà ad essere, quella del mondo che tutti contribuiamo a creare.
Questo Master è rivolto a chi cura il disagio, il disturbo psichico e sociale e a chi si prende cura di queste persone presenti o transitanti nello Stato. Stato inteso come democrazia occidentale che concepisce la salute come proposto dall’OMS e dal modello bio-psico-sociale.
L’Istituto A.T. Beck, dopo aver offerto formazione in etnopsichiatria tramite l’organizzazione costante di seminari ed incontri, propone per l’undicesimo anno consecutivo un percorso di alta specializzazione sempre più completo, strutturato e riflessivo, rivolto a chiunque lavori in ambito interculturale o intenda impegnarsi in contesti transculturali. Le istituzioni che controllano i flussi migratori hanno rilevato una certa carenza di formazione specifica degli operatori e, a causa dell’ampiezza del fenomeno che l’Italia è chiamata a gestire, ci proponiamo di colmare tale lacuna nel modo più efficace e completo.
Programmi dei Master in Etnopsichiatria e Psicologia della Migrazione – Master Annuale
Programma della Undicesima Edizione (2019-2020)
LE ISCRIZIONI AL MASTER SONO APERTE
Programma della Decima Edizione (2017-2018)
LE ISCRIZIONI AL MASTER SONO CHIUSE