L’associazione fra insonnia e disturbi psichiatrici è molto comune nella popolazione. In generale si stima che oltre il 50% dei pazienti con insonnia soffra anche di una condizione di tipo psichiatrico (soprattutto ansia e disturbi dell’umore), che rientra tra le sue più comuni cause. In queste persone il disturbo del sonno può essere cronicamente presente o può manifestarsi solo nei periodi di acutizzazione dei sintomi legati alla patologia psichiatrica. La presenza di insonnia in questi casi è così significativa da essere inserita tra i criteri diagnostici del disturbo.
Grazie ai numerosi studi scientifici finora pubblicati, è ormai noto che l’insonnia rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza di disturbi psichiatrici come i disturbi d’ansia, dell’umore e disturbi da uso di sostanze (Yoo et al., 2007). Inoltre, è da tempo risaputo che il disturbo da insonnia può spesso presentarsi anche in conseguenza alla patologia psichiatrica stessa e che, una volta insorto, alimenta lo sviluppo e il mantenimento di un circolo vizioso che peggiora i sintomi del paziente, compromettendone la qualità di vita (Sateja MJ, 2009).
Risulta, quindi, necessario un trattamento specifico sui sintomi d’insonnia da affiancare al trattamento rivolto al disturbo psichiatrico presentato.
Riferimenti:
- Yoo SS, Gujar N, Hu P, et al. “The human emotional brain without sleep — a prefrontal amygdala disconnect”. 2007. 17:R877–R878.
- Sateia MJ. “Update on Sleep and Psychiatric Disorders”. Chest. 2009. 135:1370-1379.