Il concetto di “perdita” risulta centrale nella depressione, a cui si sommano sentimenti di disperazione e inaiutabilità che portano la persona a credere di non avere più via d’uscita da quello che sembra essere un dolore emotivo intollerabile, tanto da arrivare a pensare al suicidio. I pensieri ricorrenti di morte e di suicidio derivano dalla convinzione che, in ogni caso, non valga più la pena vivere.
Le idee di morte sono intrinseche alla psicopatologia depressiva, caratterizzata da temi di colpa, indegnità, rovina e possono avere diversi livelli gravità:
- Sensazione che la vita non valga la pena di essere vissuta
- Disinteresse per la vita e desiderio di morire
- Idee di suicidio
- Propositi di suicidio
- Formulazione di piani di suicidio
- Gesto suicidiario
Quanto è frequente?
Secondo l’OMS ogni anno si tolgono la vita circa un milione di persone con patologia depressiva; numeri che crescono esponenzialmente (di circa venti volte) se si considerano i tentativi di suicidio falliti. Il suicidio rientra nell’elenco delle prime dieci cause di morte collocandosi, se si prende in considerazione la fascia di età compresa tra i 15 e i 35 anni, tra le prime tre cause di morte nei giovani.
Per quanto riguarda i dati sulla popolazione adulta, da alcune ricerche emerge che circa il 10% dei pazienti depressi ha compiuto un tentativo di suicidio nel corso della storia clinica del disturbo.
Quali sono i fattori di rischio suicidario?
I fattori di rischio di suicidio possono essere suddivisi in tre categorie:
Biopsicosociali
- disturbi psichiatrici o medici in generale
- presenza di ideazione suicidaria
- precedenti tentativi di suicidio
- abuso di sostanze
- tendenze impulsive e/o aggressive
- irrequietezza e/o agitazione psicomotoria
- senso di perdita di speranza
- insonnia persistente
- gravi eventi di perdite
- sesso maschile
- senso di disperazione
- atteggiamento di rassegnazione
Ambientali
- situazioni di disagio economico
- disoccupazione
- stato di povertà-crisi finanziarie
- perdita del lavoro
Socioculturali
- situazioni di emarginazione
- solitudine
- mancanza di sostegno sociale
- stigma associato al bisogno di chiedere aiuto
- convinzioni legate al credo religioso o ad aspetti strettamente culturali
A questi, posso aggiungersi altri fattori che aumentano le probabilità che una persona depressa possa pensare al suicidio:
- Licenziamento
- Tracollo finanziario
- Perdita di una persona cara, della casa, della libertà
- Cambiamenti radicali del proprio status economico e sociale
- Rottura di una relazione significativa
- Grave malattia
Le idee di morte possono essere più o meno gravi: se hai pensato o stai pensando al suicidio ti invitiamo a contattare quanto prima uno psichiatra o uno psicoterapeuta.
Chiedici aiuto al seguente link https://www.istitutobeck.com/contatti-2
Link esterni di Approfondimento
- https://www.apa.org/topics/suicide
- https://www.nimh.nih.gov/health/topics/suicide-prevention/index.shtml
- https://beckinstitute.org/suicide-mode/