Come si manifesta il Disturbo Bipolare?

Come si manifesta il Disturbo Bipolare?

Nel Disturbo Bipolare il tono dell’umore subisce profonde variazioni: può salire fino alle vette della mania o dell’ipomania, scendere nel profondo della depressione e assumere anche il volto di quello che viene detto stato misto.

Episodio maniacale

Un episodio maniacale è un periodo di almeno una settimana in cui una persona è estremamente di buon umore o irritabile per la maggior parte della giornata per quasi tutti i giorni, possiede più energia del solito e sperimenta almeno tre dei seguenti cambiamenti nel comportamento:

  • Diminuzione del bisogno di dormire (ad esempio, sentirsi energici nonostante il sonno significativamente ridotto)
  • Eloquio aumentato o più veloce
  • Pensieri veloci, incontrollabili o idee o argomenti che cambiano rapidamente quando si parla
  • Distraibilità
  • Attività aumentata (ad esempio irrequietezza, lavorare su più progetti contemporaneamente)
  • Aumento del comportamento a rischio (ad esempio guida spericolata, spese folli)

La caratteristica della mania è un’elevazione del tono dell’umore. Contrariamente all’episodio depressivo, questo stato è estremamente instabile ed è sufficiente spesso un modesto stimolo stressante esterno affinché subentrino rabbia, irritabilità, aggressività o profonda tristezza, con ritorno, nel giro di qualche minuto o di qualche ora, alla precedente condizione di euforia. Talvolta il tono dell’umore prevalente è quello della disforia: il soggetto appare volubile, polemico, scontroso, intollerante e aggressivo nei confronti degli altri.

A questo si associa un aumento dell’attività motoria e dell’energia: non si riesce a stare fermi a lungo; la mimica e la gestualità appaiono estremamente vivaci, esagerate e mutevoli; l’abbigliamento è spesso vistoso, bizzarro, dai colori accesi, nelle forme più gravi prevalgono disordine e scarsa igiene personale. È presente logorrea, il tono della voce è alto, il linguaggio è prolisso. È evidente un incremento delle attività lavorative e degli hobbies che però non è finalizzato: con il progredire della malattia le attività divengono sempre più intense fino ad apparire disorganizzate e confuse, con perdita della capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati e forte diminuzione della produttività.

Il soggetto molto spesso assume comportamenti potenzialmente rischiosi in virtù della convinzione di “potercela fare” e si lancia in imprese azzardate, impulsive, a volte illegali (spese esagerate e futili, non adeguate alle proprie possibilità, guida spericolata, gioco d’azzardo, atti osceni). Quando l’eccitamento motorio è grave sono possibili comportamenti patologici, in cui il soggetto può ballare e cantare in pubblico, denudarsi, oppure diventare violento o aggressivo, sia verbalmente che fisicamente, verso oggetti o persone o altrimenti mettere in atto impulsivamente tentativi di suicidio.

Il contenuto del pensiero è rappresentato nelle forme più lievi da idee di grandezza, con ipervalutazione delle proprie capacità e delle proprie risorse; nelle forme più gravi si arriva allo sviluppo di deliri.

Nell’episodio maniacale è costante una diminuzione delle ore totali di sonno per mancanza della sensazione di stanchezza, aumento o riduzione dell’appetito, aumento del desiderio sessuale. La durata dell’episodio maniacale varia da alcuni giorni a 4-6 mesi e raramente si cronicizza. Nella maggioranza dei pazienti manca una coscienza di malattia, il soggetto raramente si rende conto della natura patologica della sua condizione, è convinto di stare bene e può reagire con aggressività se viene contraddetto.

Episodio ipomaniacale

Un episodio ipomaniacale è caratterizzato da sintomi maniacali meno gravi che devono durare solo quattro giorni consecutivi anziché una settimana. I sintomi ipomaniacali non portano ai principali problemi nel funzionamento quotidiano che i sintomi maniacali comunemente causano.

Episodio depressivo maggiore

Un episodio depressivo maggiore è un periodo di almeno due settimane in cui una persona presenta almeno cinque dei seguenti sintomi (incluso almeno uno dei primi due sintomi):

  • Intensa tristezza o disperazione
  • Perdita di interesse per le attività che la persona una volta amava
  • Sentimenti di inutilità o senso di colpa
  • Fatica
  • Sonno aumentato o ridotto
  • Appetito aumentato o diminuito
  • Irrequietezza o linguaggio o movimenti rallentati
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Pensieri frequenti di morte o suicidio

Un episodio depressivo maggiore include sintomi che sono abbastanza gravi da causare notevoli difficoltà nelle attività quotidiane, come lavoro, scuola, attività sociali o relazioni.

Stato misto

Lo stato misto è caratterizzato dalla compresenza di sintomi maniacali e depressivi che si combinano tra loro in base all’alterazione dell’umore, alle cognizioni e al comportamento, tanto da raggiungere un livello di gravità tale da compromettere il funzionamento socio-lavorativo o da richiedere il ricovero. I sintomi sono presenti quasi tutti i giorni per almeno una settimana e la durata spontanea di un singolo episodio misto varia da 3 mesi a 1 anno. Sintomi caratteristici di questa fase sono:

  • Ansia
  • Confusione
  • Labilità dell’umore
  • Irritabilità
  • Comportamenti ostili
  • Impulsività

Lo stato misto è più frequente tra le donne, è difficile da diagnosticare e da trattare e, solitamente, si associa ad un elevato rischio di suicidio.

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