Ci chiamiamo come il padre della Terapia Cognitiva

Ci chiamiamo come il padre della Terapia Cognitiva

Aaron Theodor Beck è il padre della Terapia Cognitiva. E’, infatti, grazie alle sue rivoluzionarie intuizioni sul ruolo dei pensieri avute agli inizi degli anni ’60 che oggi possiamo parlare di Terapia Cognitivo Comportamentale.

“(…) l’uomo possiede la chiave della comprensione del suo disturbo psicologico entro il campo della sua coscienza. Può correggere le errate concezioni che producono il disturbo
emotivo, con lo stesso metodo usato per risolvere i problemi durante i vari stadi del suo sviluppo”. (Beck,1976)

Da allora tanto è cambiato rispetto ai capisaldi teorici della Terapia Cognitiva e ne danno prova tutti i modelli psicoterapeutici che costituiscono la terza generazione della Terapia Cognitivo Comportamentale oggi riconosciuti come approcci standard. Un nuovo modo di relazionarsi ai pensieri e non più ai loro contenuti, i principi dell’accettazione e della consapevolezza, l’uso delle tecniche immaginative, l’importanza della connessione mente-corpo costituiscono la nuova generazione di ciò che è cominciato il secolo scorso all’Università della Pennsylvania.

La stima e la fiducia accordateci da Aaron T. Beck ci hanno permesso, più di 15 anni fa, di fondare l’omonimo Istituto a Roma e poi a Caserta. Ci rende molto orgogliosi essere l’unico Istituto al mondo, oltre quello di Philadelphia diretto da Judith Beck, a portare il suo nome.

Se hai bisogno di aiuto o semplicemente vuoi contattare l’Istituto A.T. Beck per qualsiasi informazione,
compila il modulo nella pagina contatti.

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