I Disturbi Dissociativi sono caratterizzati da una fuga involontaria dalla realtà che si configura attraverso una disconnessione tra pensieri, identità, coscienza e memoria.
Persone di tutte le età, razza, etnia e classe socio-economica possono sperimentare un Disturbo Dissociativo. Si stima che il 2% delle persone sperimenti Disturbi Dissociativi con una prevalenza del sesso femminile.
I Disturbi Dissociativi elencati dall’ American Psychiatric Association nel DSM-5 sono:
- Disturbo Dissociativo dell’Identità (DID)
- Amnesia Dissociativa , che ora comprende anche la Fuga Dissociativa
- Disturbo di Depersonalizzazione e Derealizzazione
- Altre forme di Disturbo Dissociativo Specifico
- Disturbo Dissociativo Non Specifico
Controversa ancora oggi è l’etiopatogenesi dei Disturbi Dissociativi, la teoria maggiormente condivisa individua una stretta correlazione tra trauma, abuso (specialmente in età infantile) e lo sviluppo di un Disturbo Dissociativo come strumentale al tentativo di controllo delle memorie traumatiche attraverso il distacco dalle stesse. Le situazioni di stress, anche minime, possono peggiorarne i sintomi e causare impairment del funzionamento nelle attività quotidiane.
In questa sezione esploreremo i Disturbi Dissociativi nel loro legame con il trauma, evidenziandone i principali sintomi, l’iter diagnostico ed i principali approcci terapeutici.