La Mindfulness per l’insonnia

La Mindfulness per l’insonnia

Cos’è la Mindfulness

Un valido aiuto al trattamento dell’insonnia, è rappresentato dalla Mindfulness. La Mindfulness è una forma di meditazione di riconosciuta efficacia scientifica e appartiene a quella che viene definita terza onda della terapia cognitivo comportamentale. Si tratta di una pratica che mira ad aumentare la consapevolezza di ciò che ci accade momento per momento, per essere più presenti a noi stessi.

Il programma MBSR

L’applicazione clinica della Mindfulness ha trovato pieno consenso scientifico su

lla sua efficacia nella riduzione dello stress e delle malattie a esso connesse. Il programma Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR), è il primo protocollo educativo centrato sul paziente e basato su un addestramento intensivo alla meditazione Mindfulness. Studi scientifici dimostrano che le persone con insonnia cronica possono trarre beneficio dal programma MBSR con un miglioramento della qualità del sonno, una riduzione dei tempi di addormentamento, una più rapida ripresa del sonno dopo un risveglio notturno e un sonno più ristoratore. Questo perché, come già detto, spesso l’insonnia è scatenata da fattori legati allo stress. L’efficacia dell’approccio mindful è dato anche dall’incoraggiamento ad osservare i propri pensieri legati all’insonnia e a relazionarsi con loro con maggiore chiarezza e prospettiva, in un’ottica di accettazione. I principi della Mindfulness (il lasciar andare, l’accettazione, il non cercare risultati, ecc.), sono inoltre teoricamente congruenti con l’obiettivo di riduzione dell’arousal legato all’insonnia.

Il protocollo MBT-I per l’insonnia

Considerata l’efficacia del protocollo MBSR nella riduzione dei sintomi dell’insonnia, gli studiosi (Ong et al., 2014) hanno messo a punto un nuovo protocollo in grado di integrare le tecniche cognitivo-comportamentali standard per l’insonnia con la Mindfulness: la Mindfulness-Based Therapy for Insomnia (MBT-I). A differenza della sola terapia cognitivo-comportamentale, la MBT-I è orientata principalmente alla modifica dei pensieri e dei comportamenti disfunzionali, attraverso la consapevolezza del proprio pensiero finalizzata alla riduzione dell’arousal legato al sonno. Il protocollo MBT-I ha una struttura molto simile a quella del programma MBSR ma include anche strategie comportamentali per l’insonnia. Il protocollo MBT-I, a differenza del programma MBSR, oltre che ridurre i sintomi dell’insonnia, sembra favorire maggiormente il mantenimento dei suoi benefici a distanza di tempo.

Riferimenti bibliografici

  • Ong JC, Manber R, Segal Z, Xia Y, Shapiro S, Wyatt JK. A randomized controlled trial of mindfulness meditation for chronic insomnia. Sleep. 2014; 37(9):1553–63.

Autore/i

Dott.ssa Cristina Marzano

Dott.ssa Cristina Marzano

Psicologa, Dottore di Ricerca (PhD) in Psicologia Cognitiva, Psicofisiologia e Personalità, e Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. E’ docente interno dell’Istituto A.T. Beck per le sedi di Roma e Caserta. Conduce gruppi di Dialectical Behavior Therapy (DBT). Le principali aree di interesse sono l’insonnia, il disturbo ossessivo-compulsivo, i disturbi associati al Trauma. E’ iscritta all’Associazione Italiana per lo Studio del Trauma e della Dissociazione (AISTED).

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